Si è spento all’età di 85 anni al Policlinico Gemelli di Roma Enrico Vaime, autore di numerosi programmi rimasti nella storia della tv italiana. Tra questi il varietà “Quelli della domenica” e “Canzonissima” del 1968, ma anche “Fantastico” nel 1988. Vaime ha anche collaborato con Maurizio Costanzo, suo grande amico, in “Memorie dal bianco e nero” nel 2010 e più recentemente in “S’è fatta notte”, andato in onda tra il 2012 e il 2016.
È proprio Costanzo, tra gli altri, a ricordarlo con affetto e commozione: “E’ morto uno dei miei più cari amici, abbiamo lavorato insieme vent’anni. Stava male da un po’, almeno da un paio di anni. Sono sempre rimasto in contatto con la famiglia, con la moglie, l’ho sentito l’ultima volta quindici giorni fa.
Mi dispiace tanto , – prosegue il conduttore – anche perché eravamo un bel gruppo, io, Enrico, Marcello Marchesi, Italo Terzoli. Erano gli anni dei grandi varietà, dei sabati sera di Rai1. Enrico era straordinario, la sua cifra era l’elegante ironia. Era la persona più ironica che abbia conosciuto, indovinava la battuta disarmante anche davanti a un fatto clamoroso. Marcello Marchesi diceva che quando Enrico si passava un dito nel collo della camicia, stava per tirare fuori una battuta”.
Enrico Vaime, oltre ad essere ricordato come un grandissimo autore della tv italiana, ha scritto anche sceneggiature per serie tv, ma anche musical teatrali. Inoltre ha condotto per diversi anni il programma “Black out” su Radio 2, ed è stato ospite di numerosi talk-show televisivi.
Vaime ha scritto anche diversi libri, tra cui “Amare significa”, “Tutti possono arricchire tranne i poveri”, “Le braghe del padrone”, “Perdere la testa”, “Non contate su di me”, “Quando la rucola non c’era”, “I cretini non sono quelli di una volta” e “Anche a costo di mentire”.
“Enrico Vaime era la persona più bella, colta e intelligente del mondo“, scrive su twitter l’autore televisivo Fabio Di Iorio. “Non c’è più e siamo tutti tanto più poveri. Un abbraccio infinito a Monica e a tutta la famiglia”.