Un ragazzo sedicenne di Catania si era allontanato da casa, ed il padre aveva denunciato la scomparsa del figlio. Ma subito si è messo in moto, ed ha iniziato a cercarlo autonomamente. Il giorno dopo le sue ricerche hanno avuto successo, ed è riuscito a localizzarlo in una via del centro della città etnea. Lo ha seguito con discrezione, e lo ha visto introdursi in un palazzo. Poco dopo il sedicenne si è affacciato in un balcone. A questo punto, avendo tutti gli elementi, ha segnalato al 112 l’abitazione dove si trovava il figlio, fornendo l’indirizzo del palazzo.
Seguendo le informazioni fornite dal genitore, le forze dell’ordine hanno individuato l’appartamento in via Francesco Cilea, ed hanno bussato alla porta. Ha aperto un minorenne cingalese, che ha asserito di trovarsi da solo in casa. I militari però, nel frattempo avevano visto una donna aggirarsi nell’abitazione, ed hanno deciso di effettuare un controllo. Il cingalese ha cercato di opporsi, sostenendo che non avevano l’autorità per entrare in casa sua. I carabinieri invece hanno ovviamente proceduto, ed nel bagno hanno trovato il minorenne del quale era stato denunciato l’allontanamento, che è stato riaffidato ai genitori.
Inoltre, dopo una più approfondita perquisizione, hanno trovato un contenitore con 15 grammi di marijuana, due dosi pronte per la vendita al dettaglio e la somma di 137 euro, ritenuta provento dello spaccio. Oltre ad un bilancino di precisione ed al materiale necessario per il confezionamento. Il giovane spacciatore è stato pertanto arrestato ed affidato al centro di prima accoglienza di via Franchetti, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.