Sei artisti palermitani interpretano il centro storico nella collettiva dedicata al Cassaro e a Ballarò

Dal 25 giugno al 19 luglio alla Cappella dell’Incoronata

“Cassaro e Ballarò. Impressioni. Forme. Colori” è il titolo della collettiva d’arte in programma a Palermo dal 25 giugno al 19 luglio prossimo.
Protagonisti della mostra, gli artisti palermitani Aldo Di Vita, Toni GaglianoMauro PecoraroFerdinando CaroniaAnnita Borino Nicoletta Militello, che esporranno le loro opere nella Cappella dell’Incoronata, in via dell’Incoronazione 13.
Organizzata dal Servizio 26- Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale pubblico e privato a cura del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Curata da Walter Morvillo e Toni Gagliano, la mostra sarà inaugurata martedì 25 giugno alle 17:30.


Come recita il titolo, l’esposizione omaggia, attraverso il talento e la creatività degli artisti, il Cassaro, principale arteria storica di Palermo e Ballarò, uno dei tre mercati storici cittadini ancora vivi e attivi.
Una visione sfaccettata tra arte, cultura antica, moderna e contemporanea.
Patrimoni da celebrare, preservare ed eternare grazie alla capacità, propria dei sei artisti, di raccontare il territorio soffermandosi sulle peculiarità del centro storico.
Nello specifico, “Cassaro e Ballarò. Impressioni. Forme. Colori” propone una selezione di opere che spaziano dalle fotografie di Aldo Di Vita e Toni Gagliano alle sculture polimateriche di Mauro Pecoraro e Ferdinando Caronia ai dipinti di Annita Borino e Nicoletta Militello.
Ognuno di loro offrirà una prospettiva unica con una varietà di approcci sul tema del centro storico di Palermo, con particolare attenzione rivolta all’intramontabile fascino del Cassaro e di Ballarò.
Chi vorrà visitare la mostra potrà farlo da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 17:00 e sabato e domenica dalle 9:00 alle 13:00, con ingresso libero.

Nella foto, l’opera dell’artista Nicoletta Militello dal titolo: “Cupola di Santa Maria del Carmine a Ballarò”