Sei in affitto? Così risparmi fino a 500 euro al mese | Maxi bonus per studenti fuori sede e lavoratori
Per coloro che devono pagare il canone di locazione il Bonus Affitti è un metodo per risparmiare sulle spese complessive. Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere tanti bonus con obiettivi differenti. In generale, lo scopo finale è quello di garantire un sostegno economico alle famiglie che si trovano in condizioni di indigenza. Per quanto riguarda gli affitti, però, ci sono molte casistiche da rilevare.
Il mercato immobiliare al giorno d’oggi sembra di difficile accesso per tantissime persone che ancora non riescono a mettere da parte le cifre necessarie per poter acquistare una casa. Per questo motivo sono molte le persone che decidono di andare a vivere in affitto.
Il Bonus Affitti è una misura di sostegno emanata dallo Stato con l’obiettivo di aiutare le persone che si trovano in difficoltà economica a sostenere meglio le spese mensili dovute per la locazione del proprio immobile.
Sono molte le casistiche che si rilevano, e ognuna ha cifre e metri differenti da considerare. C’è da sottolineare che questo Bonus non incide sulla quota che si deve pagare ogni mese, ma si tratta di un’agevolazione che si può recuperare come detrazione IRPEF.
Bisogna distinguere le situazioni in cui i contratti siano a mercato libero, quelle in cui il canone sia concordato, ma anche il Bonus per i giovani inquilini, gli universitari fuorisede e i lavoratori dipendenti che si trasferiscono per lavoro.
I casi di detrazione
Nei contratti a canone libero la detrazione è di 300 euro con reddito non superiore ai 15.493,71 euro, mentre la quota scende a 150 euro per redditi compresi tra la fascia precedente e il tetto di 30.987,41 euro.
Se il canone è concordato, invece, le detrazioni salgono a 495,80 euro e a 247,90 euro considerando le stesse fasce di reddito della casistica precedente. Per i giovani inquilini si parla di persone di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti.
Altri casi
Per questi si ha la detrazione maggiore tra il 20% del canone e la cifra di 991,60 euro. Questa detrazione dura quattro anni dalla stipula del contratto. Seguendo le stesse fasce di reddito evidenziate in precedenza, la detrazione per i lavoratori dipendenti che si sono trasferiti è di 991,60 euro nel primo caso e di 495,80 euro nel secondo.
L’ultima casistica relativa agli studenti fuorisede indica una detrazione che è pari al 19% del canone di locazione, con un tetto massimo che arriva a 2633 euro. Queste detrazioni elencate si possono ottenere con la dichiarazione dei redditi, sia con il 730 che con il Modello Redditi.