Selikab di Carini, soddisfazione del sindacato: raggiunto l’accordo sul contratto integrativo
FISMIC CONFSAL comunica con soddisfazione il raggiungimento dell’accordo sul contratto integrativo per lo stabilimento SELIKAB di Carini. L’accordo è il risultato di una trattativa lunga ed estenuante, che ha impegnato i rappresentanti per mesi, spendendosi per il raggiungimento di migliori condizioni retributive e di lavoro per i dipendenti dell’azienda.
Le dichiarazioni dei rappresentanti
Una contrattazione che ha visto impegnate tutte le sigle rappresentative dei dipendenti nell’obiettivo comune di raggiungere il miglior risultato. FISMIC CONFSAL precisa, al proposito, che la rappresentativa sindacale è denominata RSU proprio per la sua caratteristica di unitarietà e compattezza. “Stonano con tale essenziale requisito alcune dichiarazioni che abbiamo letto, finalizzate a sottolineare primati e preminenze di questo o quello rispetto alla rappresentatività in seno all’azienda”, dichiarano il segretario provinciale Francesco Paolo Di Maria e il rappresentante RSU Saverio La Rosa. “FISMIC CONFSAL, pur consapevole della propria massiccia forza rappresentativa, preferisce attenersi al risultato, in quanto convinta che l’unica cosa che deve primeggiare è l’interesse dei lavoratori. “Un particolare ringraziamento va a Sicindustria nella persona dell’Avv. Maria Colosimo che con il suo lavoro certosino e impegno professionale ha sempre saputo riportare il tavolo nei giusti ranghi ed inoltre un apprezzamento particolare al Presidente del gruppo Tecno system Tiziano Janni che ha acquisito lo stabilimento Selikab di carini e che da subito si è impegnato per sanare le situazioni pregresse dello stabilimento”.
La trattativa
La Fismic chiude così una trattativa svoltasi inizialmente su tavoli separati che ha visto le segreterie contrapporre due diverse piattaforme. “La Fismic ha sostenuto la propria al fine di fare riguadagnare ai laboratori alcuni istituti apparentemente scontati come indennità sostitutiva mensa, regolamentazione dei permessi PAR, tempo tuta e relativo lavaggio. Diritti che abbiamo ritenuto inalienabili e ai quali mai abbiamo attribuito un valore secondario. Per concludere, sottolineiamo che la Segreteria Fismic ha acquisito il risultato della riapertura del CRA (circolo ricreativo aziendale) con lo scopo di cercare di ri-amalgamare con attività che coinvolgano tutti i lavoratori, attualmente confusi tra diritti negati e regole spesso mal pubblicizzate”, concludono i rappresentanti.