Sentenza storica nei confronti di un 51enne palermitano, autorizzato dal tribunale civile di Viterbo ad adottare un 37enne, figlio della seconda moglie. Tra i due intercorre una differenza di età di soli 14 anni. A riportare la notizia è Viterbo Today, che spiega che, secondo la legge, può chiedere di adottare un maggiorenne la persona, coniugata o meno, che non abbia discendenti legittimi o legittimati e che abbia compiuto 35 anni e superi di almeno 18 l’età di chi intende adottare.
La sezione civile del tribunale di Viterbo ha accolto il ricorso una volta appresa la manifestazione di consenso dell’adottante e dell'”adottando”, nonché della coniuge del palermitano, a sua volta madre del 37enne.
L’appello era stato fondato sulla cosiddetta affectio familiaris e sull’interpretazione dell’articolo 30 della Costituzione e dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, sancendo che “la differenza di 14 anni tra adottante e adottato non appare ostativa all’adozione”.