Le indagini delle forze dell’ordine dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro hanno portato all’identificazione di due donne, entrambe sospettate di aver frequentato il latitante anche nel suo covo in vicolo San Vito. Già i carabinieri le avrebbero interrogate come «persone informate sui fatti».
Fra le frequentazioni del boss a Campobello di Mazara ci sarebbe anche una terza donna. Lei stessa ha deciso di presentarsi in caserma, dove è stata interrogata dai carabinieri del Ros.
Ai militari la donna ha spiegato di aver riconosciuto Messina Denaro solo dopo l’arresto dello scorso 16 gennaio, quando, dopo anni di identikit ipotetici, si sono viste sui giornali ed in televisione le sue prime foto attuali.
Scrive La Repubblica che la donna avrebbe detto agli inquirenti di aver frequentato «l’uomo visto in televisione». Quindi anche lei, come più volte hanno ripetuto diversi vicini di casa e residenti di Campobello di Mazara, ha sostenuto di non aver mai conosciuto la vera identità di quell’uomo.
Questa ricostruzione pare non convinca molto gli inquirenti di Palermo, che intanto hanno perquisito la casa della donna, mentre sono in corso altri accertamenti. Lo sviluppo delle indagini chiarirà quale tipo di rapporti siano intercorsi fra Messina Denaro e le due donne già interrogate ma anche con la terza che si è presentata spontaneamente. Comunque gli inquirenti mettono nel conto che dietro le diverse segnalazioni che stanno arrivando, possano nascondersi anche piccole ritorsioni personali e vendette di paese.