Sequestrate oltre 40mila paia di scarpe con marchi falsi: valore 500mila euro
Sia le scarpe che il packaging erano realizzati in maniera del tutto simile a quelli provenienti dalla filiera ufficiale grazie all’impiego di macchinari professionali
La guardia di finanza ha sequestrato 40 mila paia di scarpe stoccate in magazzino. I tre uomini che sono finiti nei guai avevano importato scarpe Nike, Adidas, Saucony e Balenciaga rigorosamente false per rivenderle in Italia. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nell’ambito di indagini delegate dalla locale procura della Repubblica, nella mattinata di oggi 8 ottobre hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari. Con essa il gip del tribunale capitolino ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 3 soggetti, gravemente indiziati dei reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, specializzati nell’introduzione, nello stoccaggio e nella commercializzazione di scarpe recanti marchi contraffatti.
Le scarpe ed il packaging del tutto uguali a quelli originali
In particolare, le investigazioni condotte dal gruppo di Fiumicino hanno consentito di definire i contorni di un sistema, organizzato in forma imprenditoriale. Avrebbe consentito agli indagati di controllare le fasi di approvvigionamento, stoccaggio e vendita di migliaia di calzature taroccate. Sia le scarpe che il packaging erano realizzati in maniera del tutto simile a quelli provenienti dalla filiera ufficiale grazie all’impiego di macchinari professionali, attrezzature industriali e operai qualificati, risultando in tal modo ingannevoli anche per i consumatori dall’occhio più esperto.