Sequestrati abiti e alimenti a Palermo: saranno donati ai profughi dell’Ucraina

L’iniziativa scaturisce dalle ultime operazioni dei Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo nel capoluogo

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Abiti e cibi sequestrati nel corso di controlli del territorio saranno donati ai profughi dall’Ucraina. L’iniziativa scaturisce dalle ultime operazioni dei Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo nel capoluogo.

Nei giorni scorsi, i Finanzieri hanno infatti sequestrato 125 capi di abbigliamento invernali riportanti marchi contraffatti di note case di moda. Ad esporli un venditore ambulante presso il mercato rionale di piazzale Giotto. Deferito l’uomo alla Procura della Repubblica di Palermo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, si è devoluto in beneficenza tutta la merce sequestrata, dopo averne rimosso le griffe in tutela dei diritti d’autore. A ricevere la donazione l’organizzazione di volontariato “Gruppo di Protezione Civile – Associazione Nazionale del Fante”. Gli indumenti sono confluiti nella raccolta umanitaria a supporto della popolazione civile ucraina colpita dal conflitto.

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In un secondo intervento, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 350 kg di frutta e verdura. A venderli su area pubblica due soggetti sprovvisti della prevista autorizzazione amministrativa. Segnalati dunque questi ultimi all’autorità cittadina ai sensi della Legge Regionale n. 18/1995 (norme riguardanti il commercio su aree pubbliche), si è proceduto una sanzione pecuniaria pari a 309 euro.

Anche in questo caso, i prodotti ortofrutticoli sequestrati sono stati donati all’Associazione ANPAS-UGES-SOS e all’Associazione Culturale San Giovanni Apostolo, che li hanno distribuiti alle tante famiglie indigenti che versano in situazioni economiche di particolare difficoltà e ai profughi della guerra in Ucraina accolti dalla città di Palermo.

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