500mila euro in beni sequestrati a uomo del clan di Carini
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione.
È stata accolta la richiesta della Procura della Repubblica. Il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione ha emesso un sequestro di beni, attuato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo, per un valore complessivo di circa € 500.000,00 a carico di Benedetto Pipitone. L’uomo, sottoposto ad obbligo di dimora a Carini, era stato arrestato durante le indagini denominate “Destino” che avevano accertato fatti di estorsione aggravata e continuata, con l’aggravante di aver commesso i fatti avvalendosi delle condizioni previste dall’art. 416 bis c.p.
I BENI SOTTRATTI A PIPITONE
I beni sottratti a Benedetto Pipitone sono stati acquistati dall’uomo, secondo le indagini, grazie alle attività illecite. Il Tribunale di Palermo ha disposto la confisca di seguenti beni:
– 2 fabbricati a Carini.
– 1 appezzamento di terreno a Carini.
– 5 rapporti bancari su cui è stata individuata una somma complessiva di 150.000 euro.
VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK
- Palermo Live, cronaca, politica, eventi: l’informazione a Palermo (clicca qui e lascia un like)
- Rosanero Live, tutto sul Palermo calcio (clicca qui e lascia un like)
ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY
- Rosanero Live Community: il gruppo dei tifosi del Palermo (clicca qui per iscriverti)
- Palermo alza la voce: un gruppo in cui segnalare le criticità della vostra città (clicca qui per iscriverti)