Sequestro di persona e torture, arrestato foreign fighter italiano

Il 28enne era partito per la Siria dopo una radicale adesione ideologica alla Jihad

La Polizia di Stato di Brescia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di foreign fighter italiano di 28 anni.

Le accuse sono quelle di “sequestro di persona e lesioni personali aggravate dall’aver adoperato sevizie e agito con crudeltà, nonché dalla finalità di terrorismo e dell’odio razziale”.

La vicenda giudiziaria

Il 28enne era partito per la Siria dopo una radicale adesione ideologica alla Jihad. Nel giugno del 2019 l’uomo era stato prelevato da funzionari della Digos a Kobane, dove si trovava in stato di cattura da parte delle Unità di protezione popolare curde. Nel 2020, l’uomo aveva ricevuto una condanna a 4 anni di carcere. Successivamente, alcune testimonianze hanno portato all’apertura dell‘indagine per atti di tortura nei confronti di almeno due persone che si erano rifiutate di combattere per l’Isis.

Fonte foto: Ansa

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