Sequestro-lampo: imprenditore orafo rilasciato dopo avere consegnato i diamanti

Terrore in villa, la vittima del sequestro-lampo portata in azienda dai banditi e costretta ad aprire la cassaforte

Un imprenditore orafo specializzato in lavorazione di diamanti ad Arezzo, ha subìto un sequestro-lampo a scopo di rapina. Secondo quanto si apprende, ad agire sarebbe stata una banda di diverse persone, tutte a volto coperto, ma le notizie sono ancora frammentarie. Il gruppo di rapinatori, con il volto coperto, ha fatto irruzione nella  villa di un imprenditore specializzato nel settore dei diamanti. I delinquenti,  molto aggressivi, urlando hanno minacciano i componenti della famiglia presenti in quel momento in casa, chiedendo la consegna dei diamanti.

Con un ostaggio nella sede dell’azienda

Alla fine hanno obbligato l’orafo a seguirli fino alla sede dell’azienda. Qui, sempre sotto la minaccia delle pistole, gli hanno intimato di aprire la cassaforte e consegnare i diamanti, il cui valore è ancora da quantificare. Ottenuto ciò che volevano, hanno liberato l’ostaggio in una zona isolata, nelle campagna di una località chiamata San Giuliano. La polizia  sta indagando, ed  ha attivato  posti di controllo  in tutto l’Aretino. Appare probabile che la banda, dopo avere recuperato i diamanti e liberato l’ostaggio, proprio per rendere più complicate le ricerche abbia cambiato automobile. L’azienda nel mirino è una delle poche di Arezzo specializzata nella lavorazione di diamanti.