Sequestrata villa a imprenditore Ginatta: è indagato nel caso Blutec

Operazione della Guardia di Finanza nella località turistica vicino Torino

confisca

Sequestro di una villa a Sestriere ai danni di Roberto Ginatta. Si tratta dell’imprenditore indagato per la vicenda Blutec, l’azienda che ha acquisito l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese.

L’accusa per Ginatta è di malversazione a danno dello Stato per aver distratto ingenti finanziamenti pubblici pari a 16,5 milioni di euro, erogati a titolo di anticipazione da Invitalia spa per conto del Ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo era sostenere il programma di riconversione e riqualificazione del polo industriale di Termini Imerese. Insieme a Ginatta è accusato anche Cosimo Di Cursi.

Dalle indagini della Guardia di Finanza di Palermo sarebbe emerso che la villa posta al sequestro in Piemonte fosse intestata a una società schermo. L’obiettivo era ostacolare le indagini della magistratura.

Inoltre, dallo scorso giugno Ginatta, suo figlio Matteo Orlando e di Giovanna Desiderato si trovano in misura cautelare per bancarotta e riciclaggio. Accuse riconducibili alla Blutec Spa, alla Metecs Spa e alla Mog Srl, aziende gestite dalla famiglia Ginatta.