Serie B, finale playoff: Cagliari e Bari a 180 minuti dal sogno Serie A
Centottanta minuti separano ancora Cagliari e Bari dal sogno Serie A. Il traguardo è lì ad un passo, ma per tagliarlo serve grinta, sangue freddo e concentrazione, in una doppia sfida che vede il Bari leggermente favorito in virtù del piazzamento ottenuto nella regular season. A conclusione delle due gare, infatti, come ci ricorda il regolamento pubblicato dalla Figc “risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti. In caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra miglior classificata al termine del Campionato”.
Ciò non toglie che per l’undici di Mignani il compito sarà tutt’altro che semplice, visto il valore indiscusso dell’avversario. Un Cagliari propositivo, ben messo in campo dal tecnico Ranieri e che gode di un ottimo momento di forma. Appuntamento dunque questa sera (giovedì 8 giugno, ore 20:30) per il primo “round”. Ad arbitrare il match sarà Mariani della sezione di Aprilia. Alla vigilia della gara, i due allenatori sono intervenuti in sala stampa. Ecco un estratto delle loro dichiarazioni.
Ranieri: “Buon campionato? Non mi basta… voglio vincere”
“Quando sono arrivato dovevo suonare la carica – esordisce il tecnico rossoblù -. Sapevo che sarebbe stato difficile centrare il secondo posto, il nostro è stato un buon campionato. Ma io sono un agonista, non mi basta, sono fatto così e voglio vincere. Bari? Vedo una squadra compatta e quadrata – risponde Ranieri -, hanno sofferto tanto con il Sudtirol. Sono in salute e sanno come giocare, noi però stiamo bene. Hanno pochi punti deboli, mi auguro che i ragazzi riescano a trovarli, sta a loro fare il grosso del lavoro. Da allenatore e da giocatore, sono sempre stato convinto di come servano tutti. La squadra – prosegue l’allenatore romano – è tale quando tutti sono coinvolti. Un esempio è Viola: ha giocato pochissimo, l’ho aspettato, lui ha sempre spinto come un martello. Ora è con noi per portare a casa la prestazione, per il popolo e per tutto il gruppo”.
Mignani: “Partita durissima, ma non abbiamo paura di nessuno”
“Cagliari favorito da pronostico? Ognuno ha le proprie idee – risponde l’allenatore dei galletti -. Penso che se si guardano i due allenatori non c’è partita. Mister Ranieri ha una storia e una carriera che ci vorrebbe qualche giorno per raccontarla a differenza della mia. Il Cagliari l’anno scorso era in A, è retrocessa all’ultima giornata e ha tenuto tanti giocatori che hanno giocato in massima serie. Viene da un percorso dove, nelle ultime diciotto partite, ne ha perso solo una. Noi siamo una squadra neopromossa che ha dimostrato grande entusiasmo e continuità di prestazioni, abbiamo fatto più punti del Cagliari ma quando arrivi a queste finali si azzera tutto. Sappiamo di avere di fronte un ostacolo gigante ma i ragazzi hanno sempre dimostrato di non aver paura di nessuno. Troveremo una squadra fortissima in uno stadio infuocato. Sarà una partita durissima, molto fisica, ma il nostro primo obiettivo, così come lo è stato dall’inizio della stagione, sarà quello di provare a vincere la partita”.
Le probabili formazioni
CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Azzi; Nandez, Makoumbou, Rog; Mancosu; Luvumbo, Lapadula. Allenatore: Ranieri.
BARI (4-3-3): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello, Benedetti; Cheddira, Esposito, Morachioli. Allenatore: Mignani.
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