Serie B, Lecco verso l’esclusione: le parole dell’allenatore Luciano Foschi
Conferenza stampa per il tecnico del Lecco Luciano Foschi. La squadra lombarda, da poco promossa in Serie B, è attualmente al centro delle attenzioni mediatiche per la possibile esclusione dal prossimo campionato cadetto. Il motivo della mancata iscrizione riguarda la questione stadio, visto che l’impianto cittadino non è ritenuto adeguato alle norme richieste per la Serie B. Di seguito le riflessioni di Foschi sulla vicenda.
Promozione guadagnata sul campo
“Non sappiamo cosa sta succedendo – ha affermato l’allenatore bluceleste -. Non ho bene idea, ma ieri la proprietà è stata qui tutto il giorno a lavorare insieme al sindaco per mettere a posto tutte le cose. Ieri sera quando sono andato via – prosegue Foschi – era tutto a posto. Magari qualcuno vuole cavalcare l’onda e gettare benzina sul fuoco, magari per interessi personali. Noi abbiamo guadagnato la promozione sul campo. Ognuno poi dice la sua, chi più ne ha più ne metta”.
Foschi: “Giocheremo nel nostro stadio”
“Per il ruolo che mi compete – continua l’allenatore del Lecco -, se vogliamo parlare di campo io vi posso rispondere che quel rettangolo di gioco ci ha visto vincitori. Non c’è nessuno, lega, prefetti, assessori che possono toglierci quello. Abbiamo vinto i playoff vincendo andata e ritorno, non so quante volte sia successo. Sono convinto che la società sistemerà tutto – esclama fiducioso – e giocheremo nel nostro stadio. Sono un sognatore? Non lo so. Ma so che club e sindaco sono al lavoro per non buttare via quello che è stato fatto“.
Foto credits: LaPresse/Claudio Grassi
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