Serie B, il Palermo fa festa: tre punti d’oro contro il Bari

Palermo e Bari, in campo al Barbera alle ore 20:30, aprono la ventunesima giornata del campionato di Serie B. Venticinque i punti conquistati dai rosanero nelle precedenti partite, trentatré quelli ottenuti dai “galletti” di Mignani. Un Palermo in emergenza per la sfida ai pugliesi; soltanto 19 i giocatori convocati da Corini, che per l’occasione dovrà rinunciare agli infortunati Buttaro, Gomes, Stulac, Elia e Vido.

Ottimo momento per i biancorossi, reduci dal netto successo ottenuto sabato scorso contro il Parma, con un Cheddira in rampa di lancio. Il bomber marocchino guida la classifica marcatori del torneo con 12 reti messe a segno, 2 in più rispetto al rosanero Brunori. Una sfida nella sfida, dunque, che aggiunge ulteriore fascino ad una gara molto sentita dalle due tifoserie. All’andata le due formazioni si divisero la posta, grazie all’1-1 che vide andare a segno Valente per i rosa e Cheddira per i pugliesi. 

Le formazioni: Corini conferma il 3-5-2

Nessun cambio di modulo, come prospettato invece alla vigilia, per Eugenio Corini, che decide di affidarsi al già collaudato 3-5-2. Il tecnico bresciano schiera dunque Pigliacelli tra i pali, Mateju, Nedelcearu e Marconi a comporre la linea di difesa. Centrocampo con Damiani in cabina di regia, affiancato da Segre e Saric. Sulle fasce Valente a destra e Sala a sinistra. In attacco il solito tandem formato da Di Mariano e Brunori. Solo panchina per il neo acquisto Gennaro Tutino.

Mignani risponde con un 4-3-1-2

Consueto modulo per  Michele Mignani, che si affida al 4-3-1-2. A difendere la porta dei galletti Elia Caprile; davanti a lui linea a 4 composta da Mazzotta, Vicari, Di Cesare e Dorval. A centrocampo Benedetti, Maiello e Maita. In avanti Folorunsho fa da spalla alla coppia formata da Cheddira e Ceter.

Arbitra il match il signor Luca Massimi della sezione di Termoli, coadiuvato da Moro Ceccon, quarto uomo Tremolada. Al VAR il signor Aureliano affiancato da Perenzoni

Primo tempo

Inizia con l’omaggio del Palermo a Biagio Conte: minuto di silenzio in ricordo del missionario laico, venuto a mancare pochi giorni fa all’età di 59 anni a causa di un tumore al colon. Parte forte il Bari (oggi in completo bianco-azzurro) che crea la prima occasione al 4° minuto, quando Mazzotta, dalla sinistra, fornisce un pallone invitante in area che trova la deviazione di Ceter in spaccata, Pigliacelli manda la sfera in angolo. Il Palermo risponde al 10° con un’incursione di Sala che, su sponda di Brunori, calcia sicuro trovando l’intervento decisivo di Vicari. Poco dopo tocca invece a Damiani dalla lunga distanza: palla alle stelle. Ritmi subito alti al Barbera. Nonostante il terreno, reso pesante dalla pioggia, le due squadre non lesinano infatti energie.

Al 23° i pugliesi si ripresentano dalle parti di Pigliacelli, stavolta con Folorunsho, che in seguito all’uno-due con Cheddira conclude in maniera imprecisa sfornando un tiro che somiglia più ad un assist e che termina la sua traiettoria sul fondo. Il Palermo, prese le misure al Bari, comincia a prendere anche possesso del campo. I rosanero in pochi minuti si presentano parecchie volte dalle parti di Caprile: al 35° con una splendida azione in velocità che termina con un cross insidioso di Sala deviato in corner. Sullo sviluppo dello stesso Saric ci prova in mischia calciando addosso a Cheddira. Un minuto più tardi è invece Brunori ad impensierire i galletti con un tiro sul primo palo deviato ancora in corner da Caprile.

L’ottimo momento dei rosa viene intervallato solo dal tentativo di Cheddira al 40°, che, calciando a botta sicura, trova la deviazione miracolosa di Nedelcearu. Un minuto dopo però è ancora il Palermo a rendersi pericoloso, con un’azione personale di Matteo Brunori, che dopo essersi divincolato tra 3 difensori avversari lascia partire una conclusione potente che termina di poco alta.

I ritmi restano serrati fino alla fine, e i pugliesi sfiorano addirittura il vantaggio al 43° quando, complice un’incomprensione tra Marconi e Pigliacelli, Ceter si inserisce e per poco non punisce i rosa. L’ultima azione del primo tempo è ancora di marca rosanero: stavolta la disattenzione è di Dorval, ringrazia Valente che lascia partire un tiro-cross il quale, deviato da Caprile, finisce sui piedi di Damiani; il centrocampista dei siciliani prova il missile dal limite trovando però il salvataggio di Maiello. Finisce così un bellissimo primo tempo, ricco di occasioni ma ancora povero di reti: 0-0.

Secondo tempo

La ripresa per il Bari comincia con un cambio in attacco: fuori Ceter dentro Salcedo. Dopo 2 minuti ospiti pericolosi con una rovesciata di Folorunsho, tanto bella a livello stilistico quanto, però, inefficace: palla alta. Al 55° ancora Bari: ci prova Salcedo da fuori, palla a lato alla sinistra di Pigliacelli. Al minuto 59 arriva l’occasione più ghiotta della partita: la costruisce ancora la squadra di Mignani, con una verticalizzazione precisa di Folorunsho per il bomber Cheddira che nell’occasione si fa ipnotizzare da Pigliacelli tirandogli addosso da distanza ravvicinata. Palermo più timido in questa ripresa, Bari che prova a prendere il comando. Al 64° arriva il primo cambio anche nelle fila del Palermo: dentro Broh per Damiani. I pugliesi rispondono con una doppia sostituzione, tirando fuori dal terreno di gioco Dorval per far spazio a Pucino; entra anche Mallamo per Maita.

Al 74° fa invece il suo esordio in maglia rosanero Gennaro Tutino, a lasciargli il posto Nicola Valente. Nel Bari fuori Folorunsho dentro Botta. Proprio l’argentino prova a lasciare subito il segno, all’ 80° minuto, con una conclusione che termina alta. Passano solo 2 minuti e il segno sulla partita lo lascia invece Marconi, che fa letteralmente esplodere il Barbera di gioia con la sua terza rete stagionale (2 siglate nelle ultime 2 partite). Il difensore del Palermo sfrutta una mischia furibonda nell’area di rigore avversaria, mettendo la zampata vincente su una disattenzione della retroguardia biancorossa: 1-0 Palermo.

Mignani prova a correre subito ai ripari mettendo dentro un’altra punta, Antenucci, al posto di Maiello. I rosa tirano invece fuori dal campo Di Mariano e Brunori per Bettella e Soleri. All’89° il Bari rimane in 10 uomini per il rosso a Cheddira che, probabilmente per nervosismo, rifila una gomitata a centrocampo sul volto di Saric. Doppio giallo ed espulsione. I 5 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara corrono veloci e non bastano ai pugliesi per agguantare la rimonta. Finisce con la vittoria del Palermo sul Bari. Tre punti preziosi come l’oro per la squadra di Corini.

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