Serie B, Perugia-Palermo 3-3: spettacolo e brividi al Curi

Il Palermo torna in campo, per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B, lo fa dopo quasi 3 settimane di attesa sfidando al “Curi” il Perugia di Fabrizio Castori, penultimo in classifica con 19 punti conquistati in altrettante partite. Ventiquattro sono invece quelli ottenuti fin qui dai rosanero, che sono chiamati ad una prova importante. Un’eventuale vittoria allontanerebbe la squadra siciliana dalla zona pericolosa, avvicinandola, al contempo, alle posizioni di vertice. La classifica infatti è ad oggi cortissima e i rosa, al pari degli umbri, vogliono iniziare nel migliore dei modi il loro 2023, invertendo il trend altalenante che ha caratterizzato la prima parte di stagione. Nel match di andata il Palermo si impose sugli avversari con il risultato di 2-0, grazie alle reti siglate da Brunori ed Elia.

Le formazioni: nel Palermo c’è Saric

Eugenio Corini, per la trasferta di Perugia, decide di confermare il modulo visto nelle ultime uscite. Consueto 3-5-2 dunque per il tecnico di Bagnolo Mella: Pigliacelli a difendere la porta dei rosanero, davanti a lui il terzetto difensivo composto da Mateju, Nedelcearu e Marconi. A centrocampo Valente e Sala sulle fasce. Centrali Segre, Gomes e a sorpresa Saric, preferito a Broh e Damiani. In attacco la consolidata coppia formata da Di Mariano e Brunori. Indisponibili gli infortunati Elia, Stulac e Buttaro, oltre a Doda in partenza.

3-4-1-2 per i padroni di casa

Nel Perugia Castori si affida ad un 3-4-1-2. A difendere i pali Gori; davanti a lui Sgarbi, Curado e Dell’Orco. Centrocampo composto da Casasola, Bartolomei, Santoro e Lisi. In avanti l’ex di turno Luperini alle spalle del duo composto da Olivieri e Di Serio.

Arbitra il match il signor Matteo Marcenaro della sezione di Genova, coadiuvato da Affatato Severino, quarto uomo Panettella. Al VAR il signor Nasca affiancato da Rutella

Primo tempo

Inizio da incubo per il Palermo: nemmeno il tempo di mettere la palla nel cerchio di centrocampo che il Perugia è subito in vantaggio. Su una rimessa laterale Di Serio si ritrova il pallone tra i piedi, entra in area dalla linea di fondo e calcia mirando all’angolino destro della porta difesa da Pigliacelli. Il portiere del Palermo riesce a ribattere, ma non può nulla sul tap in dello stesso Di Serio che vale il vantaggio per la squadra umbra. Passano solamente 4 minuti e la formazione di casa trova addirittura il raddoppio. Stavolta la rete arriva su calcio di rigore battuto da Casasola, per un presunto fallo commesso in area da Gomes.

Palermo che appare stordito dal doppio vantaggio e Perugia che sembra assoluto padrone del campo. I grifoni si presentano spesso dalle parti dell’area rosa, così ci provano ancora, prima con una conclusione da fuori di Olivieri (al 10°), poi con Lisi che, calciando di destro dal limite dell’area, impegna alla parata Pigliacelli. Al 16° Olivieri sfiora ancora il tris con un’incursione solitaria in area chiusa dal portiere del Palermo. Lo stesso attaccante umbro ci riprova con una splendida rovesciata 2 minuti più tardi che Pigliacelli riesce ad alzare sopra la traversa. Proprio nel miglior momento della squadra di Castori però i rosanero riaprono la partita: punizione dalla trequarti calciata da Valente che trova l’imbeccata di testa di Marconi, il quale angola bene la palla non lasciando scampo al portiere avversario, 1-2.

Il Palermo appare tuttavia ancora troppo lungo e lascia spazio alla manovra del Perugia, che al minuto 36 ne approfitta ancora trovando il terzo gol. A siglarlo è Olivieri con una bellissima conclusione di destro a giro che trova l’angolino basso della porta. Per il Palermo è notte fonda. Perugia galvanizzato e pericolosissimo ancora con Olivieri al 40°: l’attaccante, su azione di contropiede, si fa tutto il campo palla al piede e calcia potente mirando l’incrocio e trovando un grandissimo intervento di Pigliacelli che smanaccia la palla sulla traversa. In pieno recupero ci prova anche l’ex Luperini dal limite dell’area, ma il suo tiro è debole e non impensierisce il portiere rosanero. Finisce così 3-1 per i padroni di casa un primo tempo che ha visto in campo una sola squadra ed un Palermo agonizzante.

Secondo tempo

Nella ripresa il Perugia torna in campo con Paz al posto di Lisi, ammonito nel corso del primo tempo. Nessun cambio invece per la squadra di Corini. Per i rosa la ripresa inizia bene: passano infatti solamente 3 minuti e Valente (su assist di Saric) complice anche una deviazione della difesa umbra, trova il gol del 2-3. Punteggio che riapre le speranze per la squadra rosanero. Al 53° però sono ancora gli umbri ad impensierire con una gran conclusione di Bartolomei che trova la risposta altrettanto bella di Mirko Pigliacelli. Ritmi leggermente più compassati rispetto alla prima frazione, le squadre appaiono più corte, con il Perugia più prudente ed evidentemente allarmato dal gol di Valente. Palermo che non riesce a trovare però gli spazi per pungere e trovare la rete del pari.

Castori manda in campo Di Carmine per Di Serio, autore del primo gol dell’incontro. Nel Palermo dentro Soleri per Di Mariano e Broh per Segre. Il Perugia pensa a gestire il vantaggio concedendo poco agli avversari, mentre i rosa appaiono spompati e con poche idee. Corini prova altri cambi, giocandosi la carta Vido, che al 78° fa il suo ingresso al posto di Saric. Poco dopo fuori anche Marconi e Gomes per Bettella e Damiani. Dall’altra parte entrano invece Iannoni e Matos per Santoro e Olivieri.

Cambiano gli uomini ma non l’inerzia della partita, che sembra avviarsi mestamente alla fine con un Perugia che riesce a controllare il vantaggio. Ma è solo un’illusione che all’89° svanisce grazie alla rete del solito Brunori, abile a girarsi e calciare all’angolino basso alla sinistra di Gori: 3-3. I quattro minuti di recupero assegnati non regalano ulteriori emozioni. Finisce così una gara folle, che il Palermo ha rischiato di perdere ma che alla fine ha pareggiato grazie a una prodezza del suo capitano.

Foto Credits: Corriere dell’Umbria

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