Dopo la vittoria di misura ottenuta ieri in extremis dal Sudtirol ai danni della Reggina, questa sera (sabato 27 maggio, con inizio previsto per le ore 20:30) all’ Unipol Domus di Cagliari, si disputerà la gara tra i rossoblù di Ranieri ed il Venezia. In palio l’accesso alla semifinale dei playoff, che vedrà la vincente del confronto sfidare tra soli tre giorni il Parma nella gara d’andata.
I sardi partono leggermente favoriti sul Venezia, anche in virtù del piazzamento ottenuto nella regular season, che gli consentirebbe di accedere alla fase successiva anche in caso di pareggio. Occhio però alla formazione di Vanoli, che ha concluso il torneo in crescendo, mettendo in risalto le qualità di un organico che per gran parte della stagione aveva reso ben al di sotto delle aspettative. Una sfida che vedrà contro anche i due migliori bomber del campionato cadetto: Lapadula da una parte, Pohjanpalo dall’altra.
A proposito del centravanti della squadra veneta il tecnico dei rossoblù, Claudio Ranieri, ha dichiarato: “Pohjanpalo? Non c’è solo lui, è un riferimento importante dentro l’area di rigore, ma hanno elementi che ruotano molto bene. Sono gare che si giocano con la testa e con le gambe – prosegue l’allenatore dei sardi -, stiamo bene fisicamente e di conseguenza c’è fiducia. Non sono gare che vanno caricate troppo, è una sfida dentro o fuori, è come un derby o una finale, un allenatore deve fare da equilibratore perché già i ragazzi e i tifosi sono molto adrenalinici nell’avvicinarsi alla sfida. Sarà dura per noi ma anche per loro non sarà facile vincere a Cagliari”.
In casa veneta l’allenatore Vanoli replica così: “Penso che il Cagliari abbia veramente pochi punti deboli e sia la favorita per la promozione, dopo il Bari. Noi dobbiamo provarci consapevoli della nostra forza, in trasferta ci servirà uno sforzo in più. Il Venezia – prosegue – è stato protagonista, nel girone di ritorno, di un’eccezionale rincorsa fino al raggiungimento di un piazzamento playoff. Confido nel cuore dei miei ragazzi che hanno sempre voglia di dare tutto per vincere la partita. Nelle partite secche però, bisogna fare attenzione ai dettagli”.
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