Si è tenuta ieri, giovedì 8 agosto a Milano, l’Assemblea indetta dalla Lega Serie B. Argomento di discussione: la concessione dei diritti di trasmissione dei match relativi al campionato cadetto 24-25, il cui inizio è ormai imminente. Talmente imminente che la situazione preoccupa un po’ visto che, la tanto attesa fumata bianca, non è ancora stata annunciata.
“L’Assemblea – si legge nel comunicato redatto dalla stessa Lega – ha deliberato all’unanimità la pubblicazione di una nuova offerta al mercato relativa ai diritti audiovisivi 2024-2027, strutturata sempre “per prodotto”. Il documento tiene conto dei numerosi confronti tenuti in queste settimane e delle osservazioni espresse dai broadcaster, oltre all’opportunità di avviare comunque un percorso moderno e innovativo di affermazione dei prodotti audiovisivi della Lega B”.
“A questo proposito l’Assemblea ha deliberato, sempre all’unanimità, di dar corso al progetto da strutturare insieme a un importante partner internazionale per la distribuzione del campionato di Serie BKT. La Lega B, durante gli incontri, ha anche recepito il contesto della variazione di mercato, profondamente mutata anche per il dirottamento dei fondi dei broadcaster sulle nuove maxi competizioni internazionali. Un impoverimento (non solo economico) di tutto il sistema calcio già ampiamente previsto e preannunciato da quasi un anno”.
“Secondo la Lega B è fondamentale a questo punto che la Figc, diversamente da quanto fatto finora, si faccia portavoce delle istanze di tutte le componenti federali. Tutto ciò in coerenza con l’articolo 18 dello Statuto Uefa che individua il principio della redistribuzione delle entrate generali provenienti dal calcio, nel rispetto del principio di solidarietà, al fine di sostenere il reinvestimento a favore di tutti i livelli e ambiti del settore”.
Una soluzione nell’immediato però va trovata, visto che manca poco più di una settimana all’open day. Ecco quindi che, ai già rodati Sky e Dazn, potrebbe aggiungersi un altro colosso della Tv on demand. Parliamo della piattaforma streaming di Amazon. Le prime due emittenti verseranno nelle casse della Lega B 13 milioni ciascuno. Ciò significa per il campionato cadetto una perdita di 14 milioni (visto che per lo scorso triennio Sky ne versava 24 e Dazn 16).
Il gap dovrebbe però, per l’appunto, essere colmato (in parte) dall’ingresso di Prime Video: con Amazon la Lega B strutturerà infatti un progetto di distribuzione del campionato affidando a Prime i diritti tv, in cambio di una percentuale dell’incasso ricavato da ogni utente per partita. Insomma, una sorta di canale ufficiale della Serie B gestito da Amazon Prime.
Ancora incertezza però sulla data in cui verrà ufficializzato l’accordo, così come sui costi per gli utenti, ancora una volta vera parte lesa di una gestione superficiale ed approssimativa di un sistema che andrebbe rivoluzionato nel profondo.
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