Serie B, venticinquesima giornata: Palermo e Frosinone si dividono la posta. La Cronaca del match

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Tutto pronto per Palermo-Frosinone, gara valevole per la venticinquesima giornata del campionato cadetto. Attesa spasmodica nel capoluogo siciliano, per quella che viene identificata come la partita dell’anno. Il Frosinone di Grosso arriva a Palermo forte del suo primato assoluto in classifica: 54 i punti conquistati fin qui dai ciociari (ben 12 in più rispetto al Genoa secondo, e addirittura 15 di vantaggio sul terzo posto).

I rosanero di Corini, reduci dalla sconfitta di Genova, proveranno invece a rimanere ancorati alla zona playoff. Per raggiungere l’impresa saranno supportati dai circa 30.000 spettatori previsti al “Barbera”. Il pubblico palermitano, chiamato in raccolta, ha infatti risposto “presente” all’appello della squadra. Al di là degli interessi di classifica, c’è da “vendicare” il torto subito dai rosa in occasione della finale dei playoff di Serie B del 2018, quando i ciociari si resero protagonisti di atteggiamenti antisportivi, compromettendo l’esito finale della gara.

Le formazioni: nel Palermo debutta Tutino dal primo minuto

Nel Palermo Eugenio Corini deve fare a meno degli squalificati Mateju e Segre, oltre agli infortunati di lungo corso. Per sostituire il primo è stato chiamato in causa Simon Graves, fino all’ultimo in ballottaggio con Alessio Buttaro. Mentre a centrocampo, il ritorno dal primo minuto di Gomes, agevola le scelte del tecnico bresciano pronto a schierare insieme al francese Verre e Saric. In avanti debutto di Tutino al fianco di Brunori, panchina per Di Mariano. Ecco dunque l’undici iniziale:

Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Graves, Nedelcearu, Marconi; Valente, Verre, Gomes, Saric, Sala; Tutino, Brunori.

Nel Frosinone in campo l’ex rosa Szyminski

Tra i gialloblù, le assenze di Lulic (infortunato) e di capitan Lucioni (squalificato), costringono Grosso a ridisegnare la formazione. Pronti dunque l’ex Szyminski e il rumeno Boloca, a sostituirli nel consueto 4-3-3In avanti il collaudato terzetto formato da Insigne, Caso e dall’ex catanese Moro

Frosinone (4-3-3): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Frabotta; Rohden, Mazzitelli, Boloca; Insigne, Moro, Caso

Arbitra il match il signor Davide Ghersini della sezione di Genova, coadiuvato dai signori Rossi Garzelli, quarto uomo Giordano. Al VAR Valeri affiancato da Peretti.

Primo tempo

Si comincia in un “Barbera” vestito a festa: 27.846 gli spettatori presenti per la sfida al Frosinone. Squadra ospite che prova subito ad indirizzare la gara: al 2° minuto di gioco l’uno due tra Moro e Caso, all’ingresso dell’area di rigore, si conclude con il destro di quest’ultimo da posizione angolata, palla che termina sull’esterno della rete. Un paio di minuti più tardi ancora Frosinone in avanti: é Rohden a provarci stavolta, la sfera si spegne però alla sinistra di Pigliacelli. Al 6° minuto primo squillo di marca rosanero, con il solito Matteo Brunori, che si smarca al centro dell’area frosinate mettendo a sedere un difensore gialloblù e, calciando rasoterra, fa la barba al palo con Turati battuto. Le squadre appaiono lunghe, e i cambi di fronte improvvisi lasciano spazi interessanti per le formazioni di Corini e Grosso, che sembrano giocarsi la partita a viso aperto.

Una gara che rimane gradevole e dai ritmi alti nella prima mezz’ora, ma che con il passare dei minuti, rispetto alle prime fasi di studio, vede le due squadre più attente in fase difensiva e, di conseguenza, meno propense a concedere reali opportunità all’avversario. Al 32° i rosa ci provano con Tutino, che su cross dalla destra di un Valente in giornata di grazia, prova la conclusione acrobatica, ma trova il muro difensivo gialloblù a bloccarlo. Cinque minuti più tardi, su lancio del solito Valente, Brunori mette scompiglio in area gialloblù con le sue serpentine, conclusione velenosa e pallone deviato in angolo.

Passano appena 3 minuti e il Palermo ammutolisce tutti: su un pallone recuperato a metà campo da Tutino, Valerio Verre, dal cerchio di centrocampo, vede Turati fuori dai pali e si inventa una parabola folle che termina la sua corsa in fondo alla rete: 1-0 Palermo. L’undici di Corini appare rinvigorito dal vantaggio, ma al 41° rischia su un’iniziativa personale di Caso, che avanzando palla al piede tra i difensori rosanero conclude dal limite dell’area, mandando però il pallone alto sulla traversa. I ciociari provano a trovare una reazione d’orgoglio ed un minuto dopo ci riprovano con la conclusione dalla destra di Rohden, respinta prontamente da Pigliacelli. È l’ultima occasione di un primo tempo gradevolissimo, che si chiude con il vantaggio del Palermo, firmato da un eurogol di Valerio Verre.

Secondo tempo

Nessun cambio nella ripresa per le due squadre, che si ripresentano con gli stessi 11 del primo tempo. Parte forte il Frosinone, con Caso che al 1° minuto prova a sorprendere Pigliacelli con un tiro ad incrociare: il numero 22 del Palermo c’è. Sulla ripartenza risponde subito la squadra di Corini con Verre; sinistro centrale bloccato da Turati. Al 53° è Boloca a sfiorare il pari con una bordata centrale che impegna non poco Pigliacelli. Al 57° nuovo cambio di fronte, con Brunori che da posizione defilata, sotto pressione dei difensori avversari, si inventa una conclusione a metà tra un tiro e un cross: palla alta. Corini chiama un doppio cambio nella squadra rosa: fuori Saric e Tutino, dentro Broh e Di Mariano.

Al 60° Frosinone pericolosissimo: gran palla di Caso per Insigne che, da posizione defilata, incrocia sul secondo palo, palla fuori di un soffio. Altri cambi in campo: nel Palermo Nedelcearu fuori per infortunio, sostituito da Buttaro. Il Frosinone chiama fuori addirittura 3 giocatori: Mazzitelli, Insigne e Moro lasciano spazio a Garritano, Baez e Mulattieri. Prova dunque nuove soluzioni Grosso per scardinare la difesa avversaria e provare a ribaltare la gara. Ci riesce quasi al 71° minuto, con il solito Caso, ma ancora una volta Pigliacelli gli chiude la porta. Sul contropiede che ne segue Di Mariano spreca, calciando alto, il possibile raddoppio.

Gol sbagliato, gol subito: sugli sviluppi di una punizione ribattuta dalla barriera del Palermo, Boloca si ritrova la palla sul destro e la porta spalancata. Il rumeno incrocia sul secondo palo e non sbaglia: 1-1. Il Palermo non ci sta e al minuto 77 va vicino al nuovo vantaggio con Ivan Marconi, che su assist di Valente prova la deviazione di testa, non trovando di poco la porta. Partita viva. Nel Frosinone dentro anche Kone per Caso e Borrelli per Rohden. Corini risponde con Soleri al posto di Valente. All’87° il Frosinone reclama un rigore per una caduta in area di Garritano, Ghersini lascia proseguire. Il Palermo risponde colpo su colpo e prova a buttarsi in avanti fino all’ultimo, ma il risultato non cambierà più: 1-1 tra Palermo e Frosinone.

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