Serie B, ventiseiesima giornata: Palermo, ancora un pari contro il Sudtirol
Altro turno impegnativo per il Palermo di Eugenio Corini, impegnato oggi nella difficile trasferta di Bolzano contro il Sudtirol. Gli altoatesini precedono i rosa in classifica, avendo fin qui collezionato 5 punti in più rispetto alla formazione siciliana. La squadra di Bisoli non perde dal 26 dicembre quando, a frenarla tra le mura amiche, fu il Modena vittorioso per 2-0. Dopo di allora 4 vittorie e 2 pareggi per i biancorossi, l’ultimo dei quali sabato scorso sul campo del Cosenza (0-0). Anche il Palermo, al pari dell’avversario, sembra attraversare un buon momento di forma, e arriva al match carico per l’importante pareggio ottenuto nell’ultimo turno contro la capolista Frosinone. I rosa proveranno dunque a non farsi intimorire dai numeri della formazione trentina, e andranno in cerca di punti utili a consolidare l’importante piazzamento in zona playoff. Insomma, le premesse per una gara combattuta e spettacolare ci sono tutte.
Le formazioni: Palermo costretto ad alcune novità
Palermo costretto a rivedere la formazione, dopo il forfait inaspettato di Valente e Verre, fermati da alcuni problemi fisici. Spazio dunque ad alcune novità nell’undici disegnato da Corini, anche per l’impegno ravvicinato di martedì prossimo, quando i rosanero riceveranno al “Barbera” la Ternana. Il modulo resta comunque lo stesso; con Di Mariano che (come anticipato da Corini in conferenza stampa) arretra il proprio raggio d’azione, schierandosi al posto di Valente sulla fascia destra, e la novità Broh, che va ad affiancare Gomes e Saric. Novità anche in difesa con Graves, in rampa di lancio, al posto di Marconi. Recupero lampo invece per il rumeno Nedelcearu, che torna al centro della retroguardia. Ecco dunque l’undici iniziale dei rosa:
Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Graves; Di Mariano, Broh, Gomes, Saric, Sala; Tutino, Brunori.
4-4-2 per i padroni di casa
Nel Sudtirol Bisoli deve fare a meno degli infortunati Mazzocchi, Casiraghi e Davi, oltre che dello squalificato Lunetta. I biancorossi scelgono dunque il 3-4-1-2 per affrontare il Palermo. In campo anche l’ex centrocampista rosanero, nonchè palermitano di nascita, Luca Fiordilino, prelevato a gennaio dal Venezia. In attacco Rover agirà alle spalle della coppia formata da Cissé e Odogwu, quest’ultimo a segno nella gara di andata con la rete che ha deciso l’incontro. Di seguito lo schieramento della squadra altoatesina.
SUDTIROL (3-4-1-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello; Tait, Belardinelli, Fiordilino, Celli; Rover; Odogwu, Cissé.
Arbitra il match il signor Francesco Forneau della sezione di Roma, affiancato dai signori Tegoni e Lombardo, quarto uomo Renzi. Al VAR Massa coadiuvato dall’assistente Muto.
Primo tempo
Il Palermo parte subito ordinato e propositivo in campo, gestendo diligentemente il gioco ed il possesso di palla. La prima occasione è però dei padroni di casa, ed è subito vantaggio: al 5° minuto, su ponte di Odogwu, Cissè scarica una bordata violenta di destro, da posizione leggermente defilata, che non lascia alcuna possibilità a Pigliacelli. Vantaggio dei biancorossi che, incoraggiati dal gol a sorpresa, provano a replicare subito dopo, stavolta però il portiere rosanero si esalta sulla conclusione di Odogwu. Piove sul bagnato per la squadra di Eugenio Corini che, sotto di un gol, è costretta al 10° minuto anche alla prima sostituzione. A causa di un fastidio muscolare Graves lascia il posto in campo a Marconi. Passano pochi secondi ed il Palermo sfiora il pareggio: missile di Di Mariano, in corsa da fuori area, e palla che si spegne a lato di un soffio, grazie anche alla deviazione di Poluzzi.
La reazione dei rosa c’è. Ma è ancora la squadra di Bisoli a rendersi pericolosa su azione di contropiede, conclusa con un tiro a giro di Odogwu che impegna Pigliacelli. Al 21° la timida risposta del Palermo: su un’iniziativa dalla sinistra di Brunori, partito in velocità, risponde Saric con un destro da fuori che termina abbondantemente alto. Le squadre appaiono lunghe e lasciano spazi alle ripartenze. Non c’è pace però per i rosa che, al 23° minuto, perdono per infortunio anche Sala: al suo posto dentro Masciangelo, al debutto assoluto con la maglia dei siciliani. La gara, seppur piacevole, sembra perdere di intensità e di concretezza in fase d’attacco. A beneficiarne è il Sudtirol che, forte del vantaggio acquisito, prova a far calare i ritmi e a giocare di ripartenza. Al 43° l’ultima palla gol del primo tempo è sui piedi di Saric, ma la sfera, calciata con poca convinzione, viene deviata in angolo dalla difesa biancorossa. Termina così il primo tempo tra Sudtirol e Palermo, con gli altoatesini in vantaggio per 1-0.
Secondo tempo
La ripresa inizia con un doppia sostituzione per Corini, che prova a cambiare inerzia alla gara: dentro Segre per Saric, e Soleri per Di Mariano, con conseguente cambio di modulo (dal 3-5-2 al 4-3-3). Proprio l’ultimo entrato, Edoardo Soleri, si rende subito protagonista trovando la rete del pari dopo soli 2 minuti, insaccando di testa sugli sviluppi di un angolo: 1-1 e palla al centro. La risposta della squadra di Bisoli non tarda però ad arrivare, ed è Belardinelli a darla con un tiro dalla distanza: Pigliacelli c’è. Al 63° primo cambio anche nel Sudtirol: fuori Rover, dentro Carretta. Il Palermo risponde qualche minuto più tardi, tirando fuori Tutino per Damiani.
Dopo un inizio spumeggiante la gara si trascina avanti con poche occasioni da entrambe le parti, e la sensazione è che le due squadre, dopo i ritmi sostenuti della prima frazione di gioco, siano un po’ scariche e quasi appagate. Lo dimostra anche Masciangelo, con una conclusione sgangherata da fuori area che termina larghissima alla sinistra di Poluzzi. All’83° un Odogwu acciaccato lascia il posto all’argentino Larrivey, mentre De Col subentra a Belardinelli. Non succede più nulla. Finisce 1-1, una gara dai 2 volti: più divertente nel primo che nel secondo tempo.
Foto Credit: ildolomiti.it
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