Cefalù, Lapunzina:”Senza Tour Operator stagione strana”
La chiave di lettura del sindaco della cittadina arabo normanna Rosario Lapunzina è semplice: “Con un turismo meno selezionato, da noi come altrove aumentano le probabilità di comportamenti anomali”
Metti la passione irrefrenabile di una coppia, sfociata in un amplesso consumato in un punto della spiaggia del Lungomare di Cefalù, e il guardone di turno armato di telefonino per riprenderli e il gioco è fatto. Il risultato? Un video diffuso sui social, chiaramente destinato a divenire virale, e capace, oltre all’inevitabile ilarità, di suscitare sia indignazione che approvazione. Già, approvazione, alla faccia di concetti probabilmente ormai anacronistici quali pudore sessuale e pubblica decenza. Una vera e propria schermaglia su facebook, tra coloro che “non c’è nulla di male, forse provate soltanto invidia”, e chi invece “una cosa è un bacio al chiaro di luna, un’altra fare sesso alla luce del sole in un luogo notoriamente affollato di turisti”.
LA CHIAVE DI LETTURA DEL SINDACO
Un argomento rinfocolato dalla nota, volta a stigmatizzare la vicenda, che si è premurato a diramare il sindaco della cittadina normanna, Rosario Lapunzina. Raggiunto da PalermoLive, tuttavia, Lapunzina tiene subito a precisare che “è inutile ripetere le stesse cose. Le posizioni d’altronde sono note. E’ semmai più interessante capire perchè , nel corso di questa stagione estiva, si verificano, nel nostro territorio come altrove, episodi del genere”. La chiave di lettura è semplice, precisa e fortemente credibile, ancor più perchè a fornirla è il sindaco di Cefalù, uno dei siti turistici da sempre più frequentati e in voga della Sicilia. “Dal 2012 al 2019 la nostra cittadina ha fatto registrare un aumento di turisti impressionante. Oggi, nel contesto di una pandemia ancora in corso, chi viene non può assolutamente considerarsi un vero e proprio turista. Tutto ciò a causa del fatto che molti Tour Operator, anche grazie alla percezione di buoni ristori, non hanno fatto grandi operazioni.”
UN TURISMO…DIVERSO
“Quello che c’è in giro un pò dappertutto, da Taormina a Pachino, dove tra l’altro sono accadute situazioni analoghe, fa ben capire che quella in corso è una stagione strana. Si assiste ad una vera e propria invasione di persone che poco hanno a che vedere con la figura classica del turista, e proprio per questo bisogna aspettarsi di tutto“. Un discorso, quello del sindaco Lapunzina, che tutto vuole essere meno che discriminatorio, ma certamente volto a fare emergere una realtà che, causa Covid, ha cambiato sensibilmente il modo di fare turismo in Sicilia. “Nella nostra città abbiamo storicamente avuto movimenti di turisti e non, come accade oggi, di vacanzieri mordi e fuggi. In buona sostanza, c’è da chiarire un concetto: il turismo vero e proprio, in questa prima stagione estiva post Covid, non è affatto partito”.