L’ecomostro “Zotta” di Sferracavallo sarà presto demolito. Lo scorso 7 ottobre, infatti, sono stati consegnati i lavori. Ad occuparsi della demolizione dell’edificio sarà l’impresa SI.CO EDILI s.r.l. di Agrigento sotto la guida del geometra Maurizio Frattacci, responsabile del cantiere. I lavori, secondo contratto dovranno essere conclusi il 5 gennaio 2025. Le spese di demolizione dovrebbero essere inferiori ai 200 mila euro.
L’ecomostro di Sferracavallo da oltre trent’anni si trova sullo splendido e cristallino mare della borgata marinara di Palermo in condizioni di degrado e abbandono, come documentato da un servizio della nostra redazione dello scorso maggio (CLICCA QUI PER IL VIDEO)
Nato inizialmente come centro di soccorso a mare, il progetto non ha mai trovato il via libera per mancanza di requisiti di sicurezza. Da lì, il decadimento più totale. Come se non bastasse, l’intera struttura portante è gravemente compromessa. Il tetto, ormai distrutto dalle intemperie (le tegole sono quasi tutte divelte), non protegge dalle infiltrazioni piovane. I muri interni sono stati completamente vandalizzati. Nel corso di questi anni l’ecomostro è stato luogo di ritrovo di spacciatori e non solo.
Zotta doveva essere abbattuto tra maggio e giugno di quest’anno, ma le valutazioni procedurali hanno richiesto ulteriori verifiche e di conseguenza lo slittamento dei tempi d’inizio lavori. Finalmente i cavilli burocratici sono stati superati e adesso l’ecomostro potrà sparire per sempre consegnando ai residenti di Sferracavallo un nuovo panorama sullo splendido mare della borgata.
“L’abbattimento dell’ecomostro di Sferracavallo è un impegno che avevamo preso con la borgata e che stiamo mantenendo – dichiara a Palermo Live Adriano Varrica, deputato regionale del Movimento 5 Stelle -. Inizialmente la situazione era molto confusa anche rispetto alla titolarità del bene ma grazie ad una proficua collaborazione col Provveditorato Opere Pubbliche abbiamo fatto chiarezza, trovato le risorse necessarie durante il Governo Conte e superato tutte le difficoltà burocratiche per l’avvio dei lavori. Entro qualche mese potremo restituire questo spazio libero alla collettività e insieme al Comitato cittadino “Il mare di Sferracavallo”, che è la vera anima di questo processo di rilancio della borgata avviato con la riqualificazione di Barcarello, avanzeremo nostre proposte per garantire che tutti possano fruirne utilmente”.
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