Uno sguardo di troppo alla fidanzata e poi la lite: 19enne colpito da una spranga, grave in ospedale
Secondo quanto raccontato davanti ai giudici, l’imputato avrebbe agito d’istinto, per difendersi dal 19enne e dai suoi amici. I dettagli
Resterà in carcere, per il momento, Mario Rubini, 21 anni, accusato di tentato omicidio. Il giovane è accusato di avere colpito un 19enne, C.C le iniziali, con una spranga di ferro, la notte tra venerdì e sabato scorso. L’episodio sarebbe avvenuto durante uno scontro tra il 21enne e il suo quasi coetaneo. Si tratterebbe di una “resa dei conti” su uno sguardo di troppo che il 19enne avrebbe lanciato alla fidanzata di Rubini.
Secondo quanto riferisce l’imputato al giudice, infatti, i due avrebbero avuto inizialmente uno scontro fisico, nella piazza del Borgo. Successivamente si sarebbero dati appuntamento sotto casa della fidanzata di Rubini, ma il 19enne non sarebbe giunto da solo all’incontro. Portando, piuttosto, altri sei amici con se. Circostanza che avrebbe provocato l’agitazione di Rubini. Che, preso dal panico, racconta, avrebbe agito d’istinto, colpendo il ragazzo più giovane con la spranga di ferro.
L’imputato, per il quale il giudice non ha convalidato il fermo, pur permanendo la misura cautelare, avrebbe sferrato un solo colpo alla vittima. Sufficiente, tuttavia, a provocargli danni tali da finire in ospedale, al Civico, in prognosi attualmente riservata.