Caramelle, patatine e lattine di Coca-cola in cambio di atti sessuali su minori affetti da varie patologie. Con questa accusa è stato arrestato un dipendente di 59 anni di un’istituto di cura di Catania. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della madre di un 13enne.
Secondo l’accusa, l’uomo “abusando dei poteri connessi alla posizione ricoperta si sarebbe reso responsabile di gravi condotte nei confronti di minorenni che frequentano l’istituto”. Negli atti dell’inchiesta della Procura di Catania sono confluite le dettagliate testimonianze dei tre minorenni coinvolti ed elementi desunti da alcune chat, a chiaro sfondo sessuale, rinvenute sui cellulari di due delle persone offese. L’ uomo, incensurato, è stato stato arrestato e posto ai domiciliari dalla squadra mobile della Questura di Catania. Gli investigatori hanno sequestrato il telefono cellulare e altro materiale informatico in uso all’indagato.