Si spoglia in piazza e minaccia i carabinieri, 32enne denunciato a Partinico

I Carabinieri della Compagnia della Partinico, con il supporto di personale della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, del Nucleo Cinofili di Villagrazia di Carini, del Nucleo Tutela Lavoro di Palermo e di dipendenti del Servizio Controlli di Palermo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno eseguito un servizio finalizzato alla verifica del rispetto della normativa in materia di rivendita giochi pirotecnici, attività di scommesse, del Codice della Strada, e alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa.

Durante i controlli è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Palermo un 32enne già noto alle forze dell’ordine per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale in quanto, in stato di escandescenza, si è denudato in piazza, inveendo e minacciando i militari intervenuti per riportarlo alla calma. La denuncia è scattata anche per un 53enne, titolare di un negozio di rivendita di giochi pirotecnici per violazioni in materia di sicurezza luoghi di lavoro, e per un 26enne trovato in possesso di 5 pericolosi petardi costruiti artigianalmente.

Denunciato anche un 47enne per guida in stato di ebbrezza, trovato positivo con un tasso alcolemico di 1.67 g/l, e altri due automobilisti poiché recidivi per guida senza patente.

Nell’ambito della medesima attività, al fine di contrastare l’uso di sostanze stupefacenti, i militari hanno segnalato alla Prefettura di Palermo un 43enne e un 22enne quali assuntori di sostanza stupefacente, poiché trovati in possesso di alcune dosi di marijuana.

Complessivamente lungo le principali arterie di Partinico sono stati controllate 46 vetture e 110 persone, elevate sanzioni al Codice della Strada, con contestazioni per 9.700 euro.

Tutta la sostanza stupefacente sequestrata in occasione delle attività dei reparti dell’Arma, è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, per le analisi qualitative e quantitative. Le attività di controllo continueranno anche nei prossimi giorni e nelle settimane a venire, con l’obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

CONTINUA A LEGGERE