Siamo costretti a fare dei tagli | Poste Italiane prende una decisione storica: “I clienti non sono rispettati”

Nuovi ed ulteriori problemi per i clienti di Poste Italiane in questi giorni perché l’azienda ha preso una decisione a dir poco drastica.

L’allarme è stato lanciato dai sindacati che hanno posto l’accento su quelli che saranno i problemi per i dipendenti e le criticità che andranno ad interessare tutti i clienti dell’azienda. Purtroppo, però, la decisione è stata presa e non si può tornare indietro. C’é da dire, poi, che non sarà l’ultima stangata sotto questo punto di vista.

Ebbene sì, ne sono previste altre che andranno ad acuire ulteriormente tutti i problemi che già si riscontrano ad oggi. Come ben sapete, Poste Italiane è una delle aziende punto di riferimento per i cittadini de nostro Paese. Opera sin dalla fine del 19° secolo e, fino ad ora, ha custodito e custodisce i risparmi di tantissimi utenti.

I servizi che offre, nel tempo, sono aumentati enormemente, oseremmo dire, in maniera esponenziale. È risaputo che all’interno dei tantissimi uffici postai dislocati su tutto il territorio nazionale, i cittadini possono pagare le loro utenze domestiche, accendere conti correnti, mutui, prelevare e versare denaro contante e molto atro ancora.

Ora, infatti, si stanno imponendo sempre più sul mercato i loro servizi telefonici sia di rete mobile che di rete fissa ed anche i servizi per le forniture energetiche. Insomma, la sua offerta si sta diversificando sempre di più e sta attirando sempre più clienti. Purtroppo, però, le brutte notizie non mancano come quella che è arrivata in questi giorni.

Nessun rispetto per i clienti di Poste Italiane

È la frase maggiormente ricorrente in questi ultimissimi giorni che si ripete come un mantra. La situazione in essere era già precaria, pericolante e molti l’hanno definita una vera e propria catastrofe. Con la decisione presa in queste ultime ore, poi, non potrà fare altro che peggiorare ulteriormente.

Questo è l’allarme lanciato dai sindacati che non vedono alcuna via d’uscita plausibile in questo momento già preoccupante di suo. Purtroppo, i lavoratori precari non possono fare altro che prendere atto di questa decisione drastica ed assoggettarsi ad essa. Vediamo nel dettaglio cosa accadrà a breve, anzi, a brevissimo.

Addio posti di lavoro ed esigenze clienti poste in secondo piano

I problemi maggiori derivanti da questa decisione drastica quanto inaspettata sono ben due. Il primo riguarda i posti di lavoro. Molti dipendenti, infatti, perderanno il loro in cui hanno sperato in tutto questo tempo e, ovviamente, insieme alle loro famiglie, perderanno l’entrata economica che permetteva loro di vivere.

Il secondo problema è una diretta conseguenza del taglio del personale. Questo va ad aggiungersi a quelli che sono i posti di lavoro già vacanti e, ovviamente, i disagi per gli utenti si amplificheranno all’infinito. A soffrire questa decisione è tutta l’Italia, ma la situazione peggiore si avrà in Calabria e nel centro di smistamento a Lamezia Terme.