Siccità, al molo trapezoidale scatta la protesta: “Quest’acqua è dei palermitani” | VIDEO
Gli attivisti di Ultima Generazione hanno lavato panni e stoviglie nella fontana danzante
Mentre il governo regionale chiede lo stato di emergenza nazionale per la cristi idrica in Sicilia e a Palermo scatta il piano di razionamento dell’acqua, ecco che la protesta degli attivisti di Ultima Generazione prende di mira uno dei luoghi divenuti ormai simbolo del capoluogo: la fontana del molo trapezoidale.
Siccità, la protesta di Ultima Generazione al molo trapezoidale
Gli attivisti hanno lavato abiti e stoviglie nelle ampie vasche. “Siamo in emergenza siccità e usiamo una fontana come intrattenimento per i turisti. Quest’acqua è nostra, quest’acqua è dei palermitani”, ha urlato uno di loro, portato via dalla polizia locale.
La fontana danzante è definita “tempio del lusso” che “dimostra quanto le disuguaglianze siano alte in questa città”.
“Si istituisca un Fondo Riparazione”
“Da domani razionamenti dell’acqua anche a Palermo. Il motivo? Una siccità legata alla crisi climatica sempre più grave, che ogni anno inizia prima. Gli invasi semivuoti che potrebbero non arrivare all’inverno. La rete idrica che è un colabrodo. In Sicilia una persona su cinque si sta vedendo l’acqua razionata nella propria casa. Per questo motivo martedì a Palermo abbiamo deciso di usare la fontana danzante più grande d’Italia (una piscina di 5mila metri quadrati) a mo’ di tinello per lavare panni e stoviglie”.
Così si legge sul profilo Instagram di Ultima Generazione. “Nel frattempo – prosegue il post – i nostri governanti da Roma pensano a costruire il Ponte sullo Stretto con soldi pubblici e ordinano a 400 famiglie di abbandonare la propria casa perché dovrà essere demolita per lasciare spazio ai cantieri e al cemento di un’opera elettorale. I soldi devono essere utilizzati in un Fondo Riparazione per riparare i danni della siccità e delle altre catastrofi climatiche, non per favorire gli interessi di pochi”.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Fondo Riparazione | Ultima Generazione 🧡 (@ultima.generazione)
