Siccità, l’allerta del presidente di AMAP: “Rischiamo di rimanere senz’acqua a partire da febbraio”
I consiglieri comunali della Terza Commissione hanno incontrato ieri mattina, nei locali di via Giovanni Bonanno, il neo presidente di AMAP, Giovanni Sciortino. Tema centrale dell’incontro, il periodo di siccità che Palermo – e la Sicilia in generale – sta attraversando e il conseguente piano di razionamento idrico.
L’incontro ha visto la presenza del presidente della Terza Commissione, Sabrina Figuccia, e dei consiglieri Massimo Giaconia, Antonino Abbate, Concetta Amella e Caterina Meli. La richiesta avanzata al presidente di AMAP è stata quella di modificare temporaneamente il calendario di razionamento idrico, spostando le interruzioni previste per il martedì a un altro giorno, non coincidente con i giorni festivi e prefestivi.
“Tale soluzione consentirebbe di ridurre l’impatto negativo sui cittadini e di garantire un Natale più sereno per la comunità palermitana”, spiegano i consiglieri.
“Rischiamo di rimanere senz’acqua a partire da febbraio”
“Fino ad oggi – ha dichiarato Sciortino – abbiamo a disposizione circa 11 milioni di metri cubi d’acqua e ne preleviamo circa 1400 metri cubi al secondo. Evidentemente, con questa disponibilità, riusciremo a coprire solo 91 giorni. A questo, bisogna aggiungere le evaporazione e le perdite. Ciò significa che esiste un concreto rischio di rimanere senz’acqua già a partire da febbraio“.
Sciortino ha tracciato una panoramica degli interventi in atto per cercare di contrastare la crisi. “Per affrontare quest’enorme esigenza – ha spiegato – si sta cercando di recuperare pozzi esistenti e di crearne di nuovi attraverso le risorse ottenute con la cabina di regia istituita da alcuni mesi. Altro obiettivo è quello di riqualificare alcuni potabilizzatori, nonché le principali sottorreti della città”.