Cronaca di Palermo

Siccità, tecnici al lavoro nel Palermitano: individuate due aree per la ricerca di nuove fonti idriche

Individuate a Gangi due aree per la ricerca di nuove fonti idriche (pozzi ad uso irriguo) per affrontare la crisi che colpisce la Sicilia. I tecnici da alcuni giorni sono al lavoro in contrada Piano e nell’Area Attrezzata di contrada Pianette alla ricerca di sorgenti, attraverso strumenti tecnici: tomografia elettrica e sondaggio elettrico verticale.

Nelle scorse settimane il Comune di Gangi, al fine di dare massima collaborazione ai soggetti competenti in materia di approvvigionamento idrico, e nello specifico alla Cabina di Regia regionale, aveva comunicato queste due zone per la ricerca di nuovi pozzi e sorgenti a uso idropotabile e/o pozzi ad uso irriguo.

“Le ricerche sono già iniziate – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – abbiamo individuato secondo le nostre conoscenze le due zone che abbiamo comunicato alla struttura presieduta dal governatore siciliano Schifani, e già nei giorni scorsi sono arrivati i tecnici a fare i sondaggi, grazie alla Regione Sicilia, all’ATI (Assemblea Territoriale Idrica Palermo) e al genio civile, ma anche grazie ai nostri uffici e alla disponibilità dei proprietari dei terreni”.

Siccità, scatta il piano di razionamento d’acqua di Amap

Lunedì 22 luglio scatterà anche a Palermo il piano di razionamento d’acqua predisposto dall’Amap per far fronte all’emergenza siccità. Una misura prudente e necessaria per garantire il servizio di erogazione idrica in tutti i distretti della città. Le misure verranno comunicate successivamente.

“Al fine di spostare in avanti quanto più possibile la data prevista per l’esaurimento dell’acqua accumulata negli invasi, in attesa delle precipitazioni della prossima stagione autunnale, l’Amap ha deciso in via cautelativa di adottare misure di razionamento in tutte le zone e i distretti di Palermo secondo una turnazione prestabilita”, così Alessandro Di Martino, amministratore unico di Amap.

Le misure di razionamento, saranno individuate e comunicate nei prossimi giorni e saranno effettuate esclusivamente sulla base di motivazioni di immediata fattibilità tecnica, al fine di ridurre al minimo i disagi per le utenze e con l’obiettivo di non coinvolgere utenze pubbliche o sensibili (ospedali, cliniche, case circondariali, edifici a valenza pubblica, ecc…). “Vista la situazione di emergenza – conclude Di Martino – invitiamo gli utenti ad un utilizzo consapevole della risorsa, ad evitare gli sprechi e a limitare fortemente gli utilizzi dell’acqua non riconducibili a necessità idropotabili ed igienico-sanitarie”.

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Redazione PL