Il “Sicilia Classica Festival” prende il via all’Anfiteatro di Terrasini

Un cast  di giovani in carriera mette in scena “Carmen”, indiscusso capolavoro di Georges Bizet

Il “Sicilia Classica Festival” torna e sceglie l’Anfiteatro Villa a Mare di Terrasini per l’avvio dell’edizione 2023. 
Una partenza in grande, con il capolavoro di George Bizet, “Carmen”, che rivivrà nell’allestimento de La Bottega Fantastica, creato appositamente per la prima della manifestazione artistica, nata nel 2018. 
Ad annunciarlo è il presidente del Festival Francesco Ciprì che ha scelto di puntare sul crudo realismo dell’opera lirica e su un cast composto da giovani in carriera.
Lo spettacolo andrà in scena sabato 19 agosto alle 21:00.
Per acquistare i biglietti, è possibile utilizzare il link https://shorturl.at/gkvRU oppure chiamare al numero 339- 5299932.
La “Carmen” del “Sicilia Classica Festival” andrà in scena anche il prossimo 22 settembre alle 21:00 al Teatro Antico di Taormina. 
Una cornice di caratura internazionale che vedrà inoltre l’esibizione del Piccolo Coro Città di Taormina, diretto dal Maestro Ivan Lo Giudice
E, sempre al Teatro di Taormina, la stessa organizzazione porterà sul palco, il 20 settembre alle 21:00, le opere “Pagliacci” e Cavalleria rusticana” , rispettivamente di Ruggero Leoncavallo e Pietro Mascagni

UNA FIGURA FEMMINILE FORTEMENTE ATTUALE 

Carmen, la protagonista dell’opera lirica in quattro atti del compositore e pianista francese, è una donna libera e indipendente. 
Una gitana affascinante e pericolosa, della quale si innamora perdutamente Don José, un giovane brigadiere in servizio a Siviglia. 
Una storia passionale e dall’epilogo tragico, ricca di spunti di riflessione sulla condizione femminile, anche contemporanea. 
“Carmen – sottolinea la direttrice d’orchestra Alessandra Pipitone, fondatrice del “Sicilia Classica Festival” insieme al direttore artistico Nuccio Anselmo e allo stesso Francesco Ciprì – è una donna moderna e anticonformista”. 
“La musica di George Bizet – aggiunge – ne enfatizza lo spirito irriverente, il vivere all’estremo, la forte carnalità”. 

LE PAROLE DEL REGISTA 

A dirigere il cast, quasi integralmente composto da giovani, è il palermitano Salvo Dolce
“La passione – racconta il regista, che vanta collaborazioni con grandi Maestri – è alla base di tutto il progetto, come si evince facilmente dalla musica trascinante, dalle coreografie innovative e vibranti e dal modo in cui i personaggi, dalla notevole complessità psicologica, vivono e trasmettono le loro emozioni”.
“Ancora una volta- dichiara- il teatro diviene luogo di dibattito culturale e di riflessione su diverse tematiche attuali, quali la libertà e l’indipendenza, l’amore e la gelosia, e sui drammatici temi delle relazioni non sane e del femminicidio”.
Inserito nel cartellone della sesta edizione del “Terrasini Opera Festival”, lo spettacolo è realizzato con il patrocinio del Comune di Terrasini , degli assessorati al Turismo Sport e Spettacolo e dei Beni Culturali della Regione Siciliana e dell’ARS
A sponsorizzarlo è, invece, l’Oxygen Fitness Place di Palermo. 

“Aida” in scena, edizione 2022 di “Sicilia Classica Festival”

IL CAST 

A interpretare la bellissima gitana e Don José saranno rispettivamente la giovane e talentuosa mezzosoprano Karina Demurova e Facundo Munoz.
Al baritono Giacomo Medici, invece, il ruolo di Escamillo.
A completare il cast, Giovanni Palminteri nei panni di Morales, Andrea Carcassi in Zuniga, Ester Gabriella Ventura in Micaela, Andreina Drago in Mercedes, Martina Saviano in Frasquita, Francesco Ciprì in Dancairo, Enrico Maria Piazza in Remendado.
Le coreografie sono di Stefania Cotroneo mentre le scenografie portano la firma de La Bottega Fantastica. 
I costumi, invece, sono di Fabrizio Buttiglieri e Sartoria Pipi e le luci di Gabriele Circo
In scena l’Orchestra Filarmonica della Sicilia e il Coro Lirico Kàtane.
“Abbiamo voluto puntare su un cast composto quasi per intero da giovani- commenta il direttore artistico Nuccio Anselmo – così come avevamo già preannunciato in occasione delle selezioni realizzate tra Roma e Palermo”.
Sarà dunque una “Carmen” che trasmetterà bellezza, freschezza, energia e talento che vuole realizzarsi pienamente. 
Centoquaranta circa i componenti del cast che metteranno in scena l’opera.
Precisamente, dieci i cantanti solisti, sessanta i coristi, cinquanta gli elementi dell’orchestra, e venti quelli del corpo di ballo diretto da Stefania Cotroneo.
“Abbiamo voluto creare – dichiara quest’ultima – effetti scenici che enfatizzino la femminilità e la passione: metteremo quindi in scena il flamenco, e spettacoli con il fuoco che esprimono slancio ed energia”.