Sicilia, familiari picchiano in piazza nipote e fidanzato: “Non devono stare insieme”
Denunciate dieci persone per rissa aggravata e lesioni personali
Una relazione osteggiata tra due giovani ha provocato una rissa con tanto d’irruzione in casa e danni.
Ci troviamo a Biancavilla (Catania) l’uscita tra una 18enne albanese insieme al fidanzato, un 21enne marocchino, ha scatenato una violenta colluttazione a piazza Roma. I carabinieri hanno denunciato dieci persone per rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento in concorso.
I due ragazzi aggrediti in piazza perché avevano una relazione
La relazione tra i due giovani veniva osteggiata dalla famiglia di lei da mesi, a tal punto di essere oggetto di continui insulti. La sera dell’aggressione i due ragazzi uscivano da casa della sorella della giovane, ad un certo punto sono stati bloccanti da alcuni familiari della ragazza: uno zio di 47 anni con la moglie e una coppia di loro amici.
Da qui in poi sono cominciati insulti e percosse al ragazzo, la ragazza avrebbe chiesto ai suoi familiari di smetterla – racconta agli inquirenti – in tutta risposta loro hanno iniziato a schiaffeggiarla e a prenderla per i capelli.
L’irruzione in casa
In aiuto agli aggressori sono arrivati altri familiari dello zio, tra cui un ragazzo con un coltello e un altro che ha iniziato a lanciare verso la coppia bottiglie di birra.
I due giovani sono riusciti a fuggire: lei rifugiandosi a casa della sorella, lui scappando. I familiari a questo punto hanno fatto irruzione nella casa delle due ragazze, sperando di trovare il ragazzo. Successivamente hanno iniziato a spintonare e picchiare anche il padre della 18enne, poi hanno messo a soqquadro l’intera abitazione.
Alla rissa, sfociata in una vera e propria aggressione, hanno messo fine i carabinieri. Alla vista delle forze dell’ordine i parenti della ragazza sono scappati mentre le vittime sono finite al Pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla.
Fonte foto: Myetnamap.it