Il Tar, Tribunale amministrativo regionale, della Sicilia ha rigettato il ricorso degli animalisti in merito all’annullamento del calendario venatorio. Pertanto, la stagione della caccia partirà come consueto il 17 settembre.
“Il pronunciamento del giudice amministrativo – ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – ha riconosciuto nel merito la correttezza del procedimento messo in atto dal dipartimento dello Sviluppo rurale nella redazione del calendario venatorio. Dopo molti anni la stagione della caccia potrà partite regolarmente nella data stabilita, senza stop e sospensive, grazie alla trasparenza dell’operato dei nostri uffici”.
Il Tar ha confermato che l’apertura della stagione al 17 settembre è in linea con le norme generali. La preapertura in alcune giornate particolari, 2,3,9 e 6 settembre, riguarda la caccia esclusiva di alcune specie.
Per quanto riguarda il coniglio selvatico il Tar ha stabilito che “la preapertura della caccia non risulta lesiva delle ragioni delle ricorrenti, giacché lo stesso decreto impugnato demanda la regolamentazione ad un provvedimento successivo, che sarà adottato sulla base dell’analisi dei dati raccolti con il censimento della specie in corso di realizzazione (censimento effettuato dall’Università di Palermo, e solo di recente trasmesso all’amministrazione)”.