Sicilia, imprenditore ucciso a coltellate: rintracciato il figlio portato in Questura
Un noto imprenditore edile di Enna, Gaetano Menzo, è stato assassinato nel primo pomeriggio nel suo appartamento in pieno centro.
A rinvenire il cadavere è stato il fratello della vittima, entrambi lavorano nell’azienda di famiglia. Menzo aveva deciso di fare rientro a casa per il pranzo in quanto il cantiere si trova a pochi chilometri dal suo appartamento. Il fratello non vedendolo rientrare, insieme ad un altro collaboratore, è andato a casa dell’uomo per accertarsi che fosse tutto apposto. Entrati in casa, la terribile scoperta. L’uomo è stato ucciso a coltellate.
Dopo qualche ora di ricerca la polizia ha rintracciato il figlio della vittima, Matteo, 22 anni, che al momento della scoperta del cadavere del padre risultava irreperibile. Il ragazzo era stato visto allontanarsi dall’abitazione piuttosto turbato. Una volante della polizia ha rintracciato il figlio della vittima a Enna bassa e lo hanno condotto in Questura. Gli inquirenti lo stanno interrogando. É lui il sospettato principale per l’omicidio del padre. I due avrebbero avuto una lite poi sfociata nel delitto.