Damiano Caruso (Bahrain Victorious) ha vinto la ventesima e penultima tappa del Giro d’Italia, da Verbania a Valle Spluga, di 164 chilometri. Un successo cercato e meritato quello del siciliano, abile a sfruttare la discesa del passo San Bernardino per sorprendere il gruppo. Una tappa partita con una fuga in cui era coinvolto un corregionale del ragusano, ovvero Giovanni Visconti, ripreso proprio in discesa. La svolta tattica della giornata è stata data dal team DSM, capitanata dal forte scalatore Romain Bardet. Proprio il francese ha aumentato il ritmo in vista del gran premio della montagna, per poi attaccare insieme ad un paio di compagni di squadra.
Intravedendo l’opportunità, Caruso si è lanciato all’inseguimento insieme al compagno di squadra Pello Bilbao, chiudendo il buco di una decina di secondi. Poi il gruppetto ha collaborato fino all’inizio dell’ultima salita, dove il siciliano ha preso il controllo delle operazioni, staccando Bardait a quattro chilometri della fine e conquistando il meritato successo di tappa. Una vittoria che cementifica la seconda posizione in classifica del ragusano, alle spalle di un sontuoso Bernal, ormai ad un passo dalla conquista della maglia rosa. Domani la cronometro conclusiva con arrivo a Milano. Poco meno di trenta chilometro che separano Caruso, gregario da una vita, dal suo primo podio in una grande corsa a tappe.