Sicilia in bilico tra zona arancione e gialla: oggi la decisione
numeri da zona gialla in Sicilia, ma una normativa del Governo prevede la conferma dell’arancione
La Sicilia rischia di rimanere in zona arancione per un’altra settimana. Il miglioramento dei contagi da Covid-19 nell’ultima settimana, anche se giovedì i contagi hanno superato nuovamente quota mille, potrebbe non bastare per la zona gialla. Infatti, se come ipotizzato l’Rt nell’isola è scesa sotto quota 1 (la scorsa settimana era 1,02 con rischio moderato) bisognerà confermare questo dato per un’altra settimana. La normativa vigente stabilisce che il miglioramento dei dati pandemici deve essere consolidato per almeno 14 giorni di fila.
La politica e i commercianti pressano Roma per la riapertura da lunedì, ma l’ultima parola spetta alla cabina di regia. La Sicilia paga soprattutto la lentezza della campagna vaccinale che solo nelle ultime due settimane ha avuto una decisa crescita; partite le prenotazioni per gli over 50 e da venerdì 7 maggi prenderà il via la campagna di immunizzazione anche nelle isole minori; ad essere vaccinati saranno gli abitanti maggiorenni e i lavoratori stagionali non residenti.
Infine, nell’isola i comuni in zona rossa aumentano. Da giovedì e fino al 12 maggio Bolognetta, Santa Cristina Gela e San Cipirello nel palermitano saranno in “semi-lockdown”. Rimangono in area rossa per un’altra settimana Baucina, Belmonte Mezzagno, Giardinello, Mezzojuso, Termini Imerese, Cefalù, nel Palermitano; Gela, in provincia di Caltanissetta; Mineo, nel Catanese; Cerami, in provincia di Enna; Fiumedinisi, nel Messinese; Lampedusa e Linosa, in provincia di Agrigento.