Sicilia in zona arancione da lunedì: ecco cosa cambia
La Sicilia passa in zona arancione. Le restrizioni riguardano i non vaccinati. Per chi ha il super green pass non cambia molto. Ecco le regole
Ormai mancava solo l’ufficialità. I dati dei ricoveri lasciavano pochi dubbi: la Sicilia ha superato la soglia per entrare in zona arancione. Così da lunedì l’Isola passa alla fascia di rischio superiore. Ma cosa cambia? Quali sono le restrizioni e le nuove regole?
Sicilia zona arancione, restrizioni per i non vaccinati
Sostanzialmente, per chi possiede il Super Green Pass (vaccinati e guariti dal Covid) non cambia molto. Anche in Sicilia, le restrizioni invece scatteranno per i non vaccinati. Per questi ultimi, più di 500mila persone in tutta la regione, saranno in vigore limiti negli spostamenti: non potranno spostarsi dal proprio comune se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune. Dovranno inoltre munirsi di autocertificazione.
Restano consentiti invece gli spostamenti dai comuni con un massimo di 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, tranne che verso il capoluogo di provincia.
Ancora, per i non vaccinati è vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Fanno eccezione i negozi di generi alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi.
Green pass e Super Green pass
Il nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi ha cambiato le regole sull’uso del green pass e super green pass, valide su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla fascia di colore.
Il green pass almeno di base è obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro, sia per i lavoratori privati che per quelli pubblici, ad eccezione delle categorie di lavoratori sottoposte all’obbligo di vaccinarsi. L’obbligo vale anche per l’accesso alle mense.
E’ obbligatorio possedere il green pass almeno base per l’accesso ai servizi alla persona (parrucchieri, centri estetici e simili).
Fino al 31 gennaio non ci sono limitazioni per accedere ai ai pubblici uffici, ai servizi postali, bancari e finanziari, e alle attività commerciali. Dal 1° febbraio diventa obbligatorio per l’accesso almeno il green pass base.
Non ci sono limitazioni per accedere ai negozi fuori dai centri commerciali.
L’accesso ai negozi nei centri commerciali è consentito anche senza green pass esclusivamente nei giorni feriali. Mentre nei giorni festivi e prefestivi si può accedere solo con il green pass rafforzato (super green pass), ad eccezione che in alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, che restano sempre accessibili.
Bus e mezzi pubblici
E’ obbligatorio il super green pass per prendere mezzi pubblici, autobus, pullman, tram e metropolitane, e viaggiare su treni, aerei, traghetti e navi.
Il green pass non è necessario per utilizzare mezzi di trasporto pubblico non di linea, ovvero taxi ed autovetture a noleggio con conducente fino a nove posti (autista compreso), a patto che non siano servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale.
Bar, ristoranti
Il super green pass è necessario per accedere a bar, ristoranti, palestre, piscine al chiuso, cinema, teatri, impianti sciistici, fiere, congressi, parchi di divertimento e stabilimenti termali.
Il super green pass è obbligatorio per andare al ristorante, sia all’aperto che al chiuso e sia per le consumazioni al tavolo che per quelle al banco.
Non c’è obbligo di green pass per gli studenti di scuole superiori e istituti tecnici, e per l’utilizzo dei servizi scuolabus per i minori di 12 anni.
Il green pass almeno base è obbligatorio per gli studenti universitari.
L’obbligo del green pass almeno base è previsto anche per accedere alle prove in presenza dei concorsi pubblici.