Sicilia, Larimar e il suicidio a soli 15 anni: “A scuola l’hanno umiliata”
Si legge tanta disperazione e tristezza nelle parole di Johary Annaloro, la mamma di Larimar, dietro al suicidio della figlia. La giovane 15enne, che viveva con la famiglia a Piazza Armerina, martedì scorso è stata ritrovata impiccata nel giardino di casa. Le motivazioni dietro l’estremo gesto non sono ancora del tutto chiare, ma le indagini chiariranno meglio la dinamica e le cause.
Nonostante l’atto finale, la signora Annaloro racconta a Repubblica la dolcezza che caratterizzava la studentessa della provincia di Enna. “Era una ragazza così solare, brava a scuola, era una campionessa di pallavolo. E, adesso, non c’è più”. Secondo le parole del padre Roberto e della madre Johary, la 15enne non viveva un bel periodo a causa del clima scolastico che respirava. In particolare il giorno del suicidio Larimar aveva chiesto alla madre di essere presa prima da scuola perché si sentiva male: “Mi ha spiegato che se ne stava andando solo perché aveva avuto una discussione con delle compagne”.
Proprio questo gruppo di compagne di scuola, secondo il racconto fornito dalla sorella nella trasmissione Ore 14, avrebbe accerchiato e riempito di insulti Larimar a causa di alcune foto intime della 15enne e una presunta relazione con un ragazzo. Nel giro di qualche ora la studentessa sarebbe stata ritrovata impiccata in giardino. Il procuratore Rocco Cosentino si limita a dire che “si sta approfondendo con cura l’intera vicenda, poi si faranno le valutazioni del caso“. Le indagini stanno cercando di comprendere se si tratta di un caso di revenge porn o di bullismo.