Aperta un’inchiesta sulla morte della neonata deceduta lo scorso 11 agosto all’Ospedale Cannizzaro di Catania. Ad ucciderla, molto probabilmente un batterio killer preso all’interno della struttura ospedaliera, che le avrebbe causato un’infezione fatale.
La piccola è nata prematura. Qualche giorno prima della nascita, i genitori si erano recati in ospedale a causa di un distacco della placenta. I medici, considerata la gravidanza della giovane mamma già in stato avanzato (settimo mese), hanno deciso di optare per un parto cesareo perfettamente riuscito.
La bimba è nata sana ed è stata messa in incubatrice nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale. Qualche settimana dopo, i medici hanno comunicato ai genitori che la piccola era risultata positiva al Serratia Marcescens, uno dei batteri killer che non dovrebbe essere presente in determinati ambienti, soprattutto come quelli ospedalieri. Da quel giorno, i genitori non hanno più potuto vedere la loro primogenita fino al giorno prima del decesso, avvenuto quasi un mese dopo.
Lo scorso 28 settembre, la coppia ha presentato denuncia ai carabinieri del Nas. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per far luce sul decesso della piccola, richiedendo l’intera documentazione clinica.