Da oggi in zona gialla, dunque anche in Sicilia, si potrà tornare a casa a mezzanotte anche in assenza di “validi motivi”, senza correre il rischio di ricevere una sanzione. Il tanto temuto “coprifuoco”, tra le misure inizialmente previste dal Governo Conte per prevenire la possibilità di contagio, slitta ancora ed è destinato presto a scomparire del tutto; così come già accade in sempre più regioni italiane, che pian piano stanno transitando a zona bianca.
Liguria, Abruzzo, Veneto ed Umbria, infatti, “festeggiano” oggi l’ingresso nella fascia di rischio più bassa, aggiungendosi a Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia. Oltre all’annullamento del coprifuoco, queste regioni potranno usufruire di altri “vantaggi”, una volta considerati normalità, come ad esempio potere cenare fuori all’aperto senza preoccuparsi del numero di commensali al tavolo.
Dal 14 giugno, inoltre, diventeranno bianche anche Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. Per la Sicilia bisognerà attendere il 21 giugno, quando anche Marche, Toscana, Calabria, Campania, Provincia di Bolzano e Valle D’Aosta dovrebbero beneficiare del cambio di colore.