Sicilia: ok a seconde case, cimiteri, tennis e forse a barbieri e parrucchieri

Con una sua ordinanza il presidente della Regione ha varato in autonomia un’ordinanza che concede alla Sicilia delle aperture rispetta al decreto “Fase 2”

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Colpo di scena in Sicilia. È maturato ieri, quando Nello Musumeci, che ha sposato la linea dei governatori leghisti, ha elaborato ed ha varato in autonomia un’ordinanza che entrerà in vigore lunedì 4 maggio. Nel recepire tutte le misure del Dpcm, il presidente della Regione ha però forzato su alcuni aspetti finora non concessi dal governo nazionale.

BASSO NUMERO DI CONTAGI

A guidare la linea morbida, scelta dal governatore della Sicilia rispetto al resto d’Italia, è stato il basso numero di contagi registrato nell’isola ormai stabilmente da 10 giorni. Ed ha varato in autonomia questa “Fase 2 siciliana”, che prevede alcune aperture che il premier Conte ha negato invece a livello nazionale.

LE APERTURE DELL’ORDINANZA DI MUSUMECI

Ecco le novità previste dall’ordinanza del presidente della Regione, che come detto entrerà in vigore lunedì e durerà fino al 17 maggio. Musumeci, confermando l’ordinanza della settimana scorsa che permetteva la cura dell’orto e degli animali, con questa ha aggiunto oggi anche la possibilità di trasferirsi per l’intera stagione nelle villette di villeggiatura. Inoltre è previsto che da lunedì si possa uscire da casa per la toelettatura degli animali, e di conseguenza possono riprendere l’attività i relativi laboratori.

RIAPRONO I CIMITERI

Con questa nuova ordinanza in Sicilia riaprono anche i cimiteri, per cui si potrà andare a deporre sulle tombe dei propri cari i fiori che è possibile già acquistare nei negozi dedicati, già aperti in deroga al precedente Dpcm, su proposta della ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.

RIAPRONO LE SOCIETÀ SPORTIVE

Un’altra novità riguarda le società sportive, che possono riprendere l’attività amatoriale. Cioè dopo questa ordinanza, in Sicilia è possibile praticare sport come il tennis, il golf, il ciclismo, la corsa, la vela e l’equitazione. L’unica limitazione è che nei circoli devono restare chiusi gli spogliatoi e le docce.

MUSUMECI TENTERÀ ANCHE PER PARRUCCHIERI E BARBIERI

L’ordinanza firmata ieri resterà in vigore fino al 17 maggio. Ma Musumeci ha detto che nel frattempo proverà a strappare a Conte il via libera per permettere l’apertura in Sicilia anche di barbieri e parrucchieri.

POSSIBILE L’ASPORTO DA RISTORANTI BAR PESTICCERIE E GELATERIE

Come già previsto dal decreto “Fase 2”, ricordiamo inoltre che in Sicilia è consentita la vendita d’asporto per ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie e pub, ma resta il divieto di consumare cibi e bevande nei locali e anche nelle vicinanze. E rimane impedita anche l’apertura di negozi di alimentari e supermercati la domenica e nei festivi. Infine ha un senso ricordare ciò che ha detto la presidente della Calabria Jole Santelli dopo aver firmato l’ordinanza per riaprire bar e ristoranti: «O ci siamo noi a dare delle risposte o le darà la ‘Ndrangheta». Nel caso della Sicilia, la mafia.


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