In Sicilia pugno duro con i “furbetti” del vaccino: niente seconda dose

L’ordinanza dell’assessore Ruggero Razza

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La Regione Sicilia non fa sconti e usa il pugno duro contro i furbetti del vaccino anticovid. L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha inviato un’ordinanza alle aziende sanitarie siciliane dove vieta la somministrazione della seconda dose a chi non rientrava tra le categorie che doveva avere la prima.

Questa decisione dopo che nei giorni scorsi in Sicilia sono stati appurati diversi casi di persone (amministrativi, impiegati, pensionati, amici e parenti) estranee alle aziende sanitarie sottoposte a vaccinazione nonostante non avessero il diritto.

In Sicilia quasi 400 casi riscontrati di “furbetti”; ad esempio la dottoressa in pensione di Trapani che si vanta su Facebook di aver ricevuto il vaccino, specificando di non averne diritto; o l’intero nucleo familiare, figlia, marito e madre, di un dirigente pubblico di Ragusa. C’è perfino un parroco di Modica in buona salute. All’Asp di Ragusa sospesi dal servizio per 30 giorni due dirigenti, hanno fatto vaccinare alcuni familiari non aventi diritto.