Sicilia, Roma dice no all’assunzione dei precari amministrativi Covid

Il Governo nazionale ha “dubbi pesantissimi” sull’assunzione di amministrativi entrati senza concorso

precari

Il Governo nazionale ha bocciato l’articolo della Finanziaria dell’Ars approvata a metà maggio che prevede la stabilizzazione in Sicilia di 3 mila precari amministrativi e tecnici assunti nel 2020 negli hub nati per il contrasto al Covid. Il ministero dell’Economia e quello della Salute hanno scritto all’assessorato alla Sanità Siciliana Ruggero Razza manifestando “dubbi pesantissimi sulla possibilità di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato di personale assunto senza concorso e con una anzianità di servizio di due anni”.

Non si è fatta attendere la replica di Razza che ha affermato: “Noi stiamo comunque scrivendo al ministero per difendere questa norma“.  Sono decine le norme della Finanziaria che con molta probabilità saranno impugnate da Roma.

Nel frattempo stanno per nascere nuove strutture che sostituiscono le Usca, le Uca. L’assessore Razza ha previsto spazio anche per i precari amministrativi. Sono attese le modalità e le linee guida per l’assunzione, previsti due medici e due infermieri per ognuno degli oltre 100 pool pronti a nascere.