Sicilia, ruba uno scooter e chiede dei soldi per restituirlo: fermato dai carabinieri

Lo scooter, un motociclo Aprilia, era stato lasciato parcheggiato lungo la via Etnea a Catania, con bloccasterzo inserito. Successivamente è stato rubato e portato a Paternò.

furto

A Paternò un 18enne ha rubato uno scooter e per restituirlo ha chiesto alla vittima, un uomo di 48 anni di Catania, ben 250 euro. Ma il piano del giovane è miseramente fallito dopo che la vittima lo ha denunciato ai carabinieri tendendogli una trappola.

Lo scooter, un motociclo Aprilia, era stato lasciato parcheggiato lungo la via Etnea a Catania, con bloccasterzo inserito. Successivamente è stato rubato e portato a Paternò dove il diciottenne si era fatto riprendere mentre, proprio in sella al “cinquantino”, sfrecciava impennando lungo la via Dalmazia.

Il furto

Il furto è stato immediatamente denunciato ai carabinieri e nella denuncia è stato anche descritto dettagliatamente lo scooter che, peraltro, il proprietario aveva personalizzato con due strisce di vernice rossa sulla carena. Nel frattempo il 48enne aveva cominciato a cercare sui social network immagini e video di motorini dello stesso modello del suo. Nell’effettuare questa ricerca, l’uomo si è imbattuto nel video diffuso sui social dal giovane ladro riconoscendo il proprio motociclo. Avendo riconosciuto quel particolare palazzo, il proprietario ha fornito ai militari di Paternò le immagini e, sotto la loro guida, ha iniziato a messaggiare con chi aveva pubblicato il video, chiedendone la restituzione. L’interlocutore, pur avendo ammesso di aver utilizzato quel motorino, rispondeva di non averlo più nella sua disponibilità, ma si mostrava pronto, a suo dire, ad “aiutare” la vittima a recuperarlo, sotto compenso di 250 euro.

La trappola dei carabinieri

A quel punto, i carabinieri hanno consigliato all’uomo di reggere il gioco e concordare un appuntamento per la consegna del denaro in cambio del motorino. Concordati data, orario e luogo dell’incontro, i militari hanno predisposto un servizio di osservazione a distanza, in modo da poter monitorare la situazione costantemente fino a quando, alla consegna del denaro, è scattato il blitz. Il giovane, in sella al ciclomotore rubato, si è avvicinato alla vittima e, dalle sue mani, ha preso la busta contenente il denaro, ma è stato immediatamente fermato dagli uomini della sezione operativa. Il ragazzo è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che lo ha sottoposto agli arresti domiciliari.

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