Sicilia, sacerdote condannato per violenza sessuale su minori: indagati il vescovo e il vicario generale

Il vescovo della diocesi di Piazza Armerina (Enna), Rosario Gisana e il suo vicario generale, Vincenzo Murgano, attualmente parroco della chiesa madre del capoluogo, sono indagati dalla procura di Enna per falsa testimonianza. I due hanno ricevuto l’avviso di conclusione indagini.

Stando a quanto riporta Ansa, la vicenda è una coda del processo al sacerdote ennese Giuseppe Rugolo, che si è concluso lo scorso 5 marzo con una condanna a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale a danno di minori. Dopo la conclusione del processo, la parte civile, Antonio Messina, ha presentato un esposto in procura e ora i pm vogliono approfondire la vicenda.

Indagati il vescovo di Piazza Armerina e il vicario generale

I giudici, nelle motivazioni della sentenza di condanna a Rugolo, stigmatizzano il comportamento del vescovo Gisana come atto “a facilitare l’attività predatoria di un prelato già oggetto di segnalazione”. Nel corso di una intercettazione, agli atti del processo, tra il vescovo e Rugolo, Gisana avrebbe ammesso di avere insabbiato i fatti. Ora l’inchiesta della Procura dove da qualche settimana si è insediato il nuovo procuratore, Ennio Petrigni.

“Entrambi sono sereni e manifestano fiducia incondizionata nella verità e nella magistratura”, scrive in una nota la diocesi di Piazza Armerina riferendosi all’indagine sul vescovo e sul vicario giudiziale.