Va avanti la campagna di tamponi di massa in Sicilia. Lagalla, assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, sottolinea l’impegno della Task-force regionale di tornare in aula il primo febbraio o al cessare della zona rossa. Da qualche settimana, infatti, gran parte degli alunni delle medie studiano grazie alla didattica a distanza. Discorso analogo per gli studenti delle superiori costretti a casa dalla pandemia di Covid-19.
Di seguito le dichiarazioni di Lagalla in merito allo screening di tamponi degli istituti scolastici in Sicilia.
«C’è l’impegno dell’assessorato alla salute e di tutto il governo Musumeci ad assicurare lo screening degli alunni dai 14 anni in su. Ma non solo: i docenti e tutto il personale scolastico, nei drive-in allestiti in tutta l’Isola potranno continuare col monitoraggio negli istituti, con le apposite Usca scolastiche, dopo la ripresa».
«Confermato anche il potenziamento dei trasporti urbani ed extraurbani. Ciò avverrà in coincidenza con la riapertura degli istituti superiori, secondo i Piani provinciali elaborati e coordinati dalle Prefetture».