La morte in culla di una bambina di tre mesi a Guardia Mangano, frazione di Acireale, sembra un giallo. Secondo quanto riferito dalla sala operativa del Commissariato di Polizia di Acireale, sono in corso le indagini e l’appartamento della giovane coppia è stato posto sotto sequestro, così come anche la salma della piccola per l’esecuzione dell’autopsia.
La bambina sarebbe giunta già morta al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale. Dai primi rilievi non sarebbero emersi segni di maltrattamenti sul suo corpo e al momento l’ipotesi più verosimile è che possa trattarsi di una morte improvvisa.
La mamma e il papà della bambina non la sentivano piangere. Sembrava dormisse nella sua culla. La situazione clinica della piccola stava invece precipitando. I genitori, due ventenni, si sono accorti delle sue condizioni quando l’hanno presa in braccio per cambiarle il pannolino. La bambina era fredda e non rispondeva agli stimoli. Immediatamente hanno chiamato i soccorsi. I sanitari del 118 hanno provato a rianimarla, anche durante il trasporto all’ospedale Santa Marta e Santa Venera. La piccola però è arrivata morta.
La procura adesso ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Una delle ipotesi è che si tratti della cosiddetta “morte in culla”, come viene chiamato il decesso improvviso dei neonati. Gli investigatori del commissariato di Acireale e della squadra mobile hanno perquisito l’abitazione della famiglia, vicino alla stazione ferroviaria di Guardia Mangano, una frazione di Acireale.