Sicilia zona arancione, Musumeci: «Scelta irragionevole, governo modifichi provvedimento»
Il governatore siciliano contro la decisione del governo: «Al di fuori di ogni legittima spiegazione scientifica. Perché Campania e Lazio zone gialle e noi no? Chiediamo una modifica»
Adesso la decisione è ufficiale: la Sicilia è una zona arancione, il secondo livello di limitazione previsto dal nuovo Dpcm. Lo ha annunciato questa sera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi per spiegare cosa abbia spinto il Governo a intervenire con un nuovo Dpcm che contiene misure ancora più restrittive rispetto all’ultimo decreto.
Non è tardata ad arrivare la reazione del governatore siciliano, Nello Musumeci: “La scelta del governo nazionale di relegare la Sicilia a “zona arancione” appare assurda e irragionevole. L’ho detto e ripetuto stasera al ministro della Salute Speranza, che ha voluto adottare la grave decisione senza alcuna preventiva intesa con la Regione e al di fuori di ogni legittima spiegazione scientifica”.
“Un dato per tutti – prosegue – oggi la Campania ha avuto oltre quattromila nuovi positivi; la Sicilia poco più di mille. La Campania ha quasi 55 mila positivi, la Sicilia 18 mila. Vogliamo parlare del Lazio? Ricovera oggi 2.317 positivi a fronte dei 1.100 siciliani, con 217 in terapia intensiva a fronte dei nostri 148. Eppure, Campania e Lazio sono assegnate a “zona gialla”. Perchè questa spasmodica voglia di colpire anzitempo centinaia di migliaia di imprese siciliane? Al governo Conte chiediamo di modificare il provvedimento, perchè ingiusto e ingiustificato. Le furbizie non pagano”.