Silvio Berlusconi ricoverato, la malattia che ha colpito l'ex premier

Silvio Berlusconi è ricoverato da ieri, 5 aprile, al San Raffaele di Milano. Fonti sanitarie raccolte da Ansa riferiscono di problemi ematici che destano grande preoccupazione. Tuttavia, l’unico a poter dare informazioni pubbliche sullo stato di salute dell’ex premier è il professor Alberto Zangrillo, primario di anestesia dell’ospedale e medico personale del Cavaliere, che al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione. “Andate a dormire”, si è limitato a commentare ieri sera, intercettato dai cronisti mentre lasciava il nosocomio.

Intanto sulle condizioni di salute dell’ex premier circolano diverse voci. Il Corriere della Sera riporta che Silvio Berlusconi sarebbe affetto da leucemia. “Il cavaliere soffre di una grave patologia del sangue. La stessa che ha causato il ricovero precedente: non solo, dunque, per esami di routine, ma anche per le cure del caso”, si legge. Una notizia che pare in linea con quelle raccolte da Ansa.

Silvio Berlusconi, il ricovero per leucemia?

Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, ospite di “Non stop news” su Rtl 102.5, non si sbilancia. “Non posso entrare in merito così specifico. Non mi risulta quello che dicono sulla leucemia. Tutto il mondo è preoccupato per Berlusconi, che lascia il segno della sua attività. Oggi ci sarà un bollettino medico che mi auguro dia sollievo. È molto vicino alla sua famiglia. Pensa a Forza Italia e al futuro del Paese”, chiosa il capogruppo.

“Il presidente Berlusconi ha riscontrato una infezione postuma di qualcosa che già aveva – ha affermato -. Era stato ricoverato per accertamenti, mi risulta che abbia passato una notte tranquilla e nelle prossime ore capiremo l’evoluzione. Speriamo positiva. Il presidente vuole che l’attività di Forza Italia vada avanti spedita e che non si fermi. Berlusconi è vigile. Siamo in contatto con lui, la manifestazione del 5 e 6 maggio è confermata. Ho lavorato con lui fino a sabato a mezzanotte: Berlusconi è una persona molto attiva, innamorata di Forza Italia”.

“Non molla mai”

Le dichiarazioni di Barelli ricordano quelle del coordinatore nazionale azzurro, Antonio Tajani: “Parla ed è stato ricoverato perché non era stato risolto il problema precedente”, aveva dichiarato già ieri. Stamani al Tg1 Mattina ha poi aggiunto: “Ho parlato questa mattina con il professor Zangrillo. Ha passato una notte tranquilla”.

“La notte scorsa bene, le condizioni sono stabili, vogliamo essere ottimisti. Non molla mai”, ha proseguito il ministro. “C’è un solo leader, non ci sono correnti e correntine, capi e capetti”, ha proseguito poi ricordando che “Berlusconi fino all’altro ieri sera ha lavorato” attivamente anche alla “riorganizzazione territoriale” del partito. “Ha fatto alcune scelte sull’organizzazione partito, per dare impulso alla nostra attività”, ha detto il ministro.

Il precedente ricovero cui si fa riferimento è quello del 27 marzo scorso, quando l’ex presidente del Consiglio era già stato in ospedale per un paio di giorni. Il 30 marzo aveva poi fatto rientro ad Arcore.

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