Sindaco di Cefalu’: “L’ospedale misto è una follia”

Lavori urgenti per ospitare pazienti covid al “Giglio”. Il sindaco chiede di chiudere gli altri reparti per evitare problemi a pazienti con altre patologie.

incidente

Il Sindaco di Cefalù ha rilasciato importanti dichiarazioni attraverso il profilo facebook ufficiale del comune. In modo particolare ha fatto riferimento all’ospedale “Madonna Dell’Alto” di Petralia Sottana, che aveva annunciato più di 100 posti in rianimazione, dei quali non più di 20 sono stati realmente messi a disposizione. Il primo cittadino teme che l’ ospedale “Giglio” di Cefalù possa commettere lo stesso errore. I pazienti di covid, secondo il Sindaco, non possono convivere con pazienti che si trovano in ospedale per altre motivazioni.

LA SITUAZIONE ATTUALE DEL “GIGLIO”

Ritenevamo fosse definitivamente archiviata l’idea di creare un reparto Covid all’interno del Giglio, contro cui ci siamo battuti nella primavera scorsa. E invece, segnali delle ultime ore ci dicono che siamo tornati al punto di partenza. – ha affermato il Sindaco – Avvisi per la ricerca di medici anestesisti e di personale sanitario da destinare all’emergenza Covid, lavori di ristrutturazione fatti in fretta e furia e la convocazione di un Consiglio di Amministrazione della Fondazione per lunedì prossimo“.

UN NO SECCO ALL’OSPEDALE “MISTO”

Lo ripetiamo: l’ospedale misto è una follia. Se si ritiene irrinunciabile la scelta di destinare il Giglio all’emergenza Covid, – ha proseguito il primo cittadino – si abbia il coraggio di chiudere tutti gli altri reparti. In questo modo si eviterebbe agli ammalati, che già vivono la sofferenza, di correre i rischi su cui tutti gli esperti sono concordi . La nostra comunità ha il diritto e il dovere di vigilare affinché non si assumano scelte sbagliate“.